BOSSI, Donato
Susanna Peyronel
Nacque a Milano da Giovanni, nobile milanese, il 5 marzo 1436. Proveniva da un'antica famiglia alla quale egli nella sua cronaca attribuiva origini assai prestigiose, [...] anche a un altro scritto del B. "in laudem Francisci Sfortiae", non ancora dato alle stampe. Si tratta di un'operetta latina, intitolata Vita Francisci Sfortiae e pubblicata a Milano da Leonardo Pachel nel 1495, di cui esiste un esemplare nella ...
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ghignata
Luigi Vanossi
Il termine ricorre quattro volte nel Fiore (tre delle quali nella perifrasi ‛ dar g. '; cfr. Ghignare). Ha il significato generico di " risata fatta in segno di scherno ", " sghignazzata [...] " fargliela ", " vincerla ".
Il vocabolo, per la sua forte carica espressiva, appare pienamente conforme alla temperie stilistica dell'operetta. Lo si ritrova per lo più in particolari contesti ‛ comici ', come nel Sacchetti (cfr. F. Ageno, Riboboli ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] argini ristretti, mentre altre volte sono sostituiti, come avverrà poi nell'Opéra-comique francese, nel Singspiel tedesco e nell'operetta moderna, dal comune parlato. L'opera intanto tiene ferma, anche esplicitamente, la sua generale struttura tra i ...
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Nacque a Palermo, il 7 luglio 1806, da Ferdinando, "libriere della Tavola", ossia contabile al Banco, e da Giulia Venturelli. Trascorse i primi anni in casa dell'avo paterno, avvocato e cancelliere del [...] poteva essere considerato una dipendenza di Napoli. Il concetto dell'indipendenza siciliana è più esplicitamente affermato in un'operetta dal titolo Catechismo politico siciliano, che l'A. scrisse insieme con Giuseppe Ruffo e stampò alla macchia nel ...
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VINCENZO di Lérins
Giuseppe De Luca
Scrittore latino cristiano del sec. V. Come dice Gennadio, De vir. ill., 64, egli fu "apud monasterium lirinensis insulae presbyter". Ma non se ne sa altro. Scrisse [...] eretica; e fa molte esemplificazioni, cita molte autorità, pone molti problemi particolari. Sono appena trenta capitoli; ma l'operetta ha goduto d'una fama e fortuna immense, particolarmente nel sec. XIX, tanto per il Concilio Vaticano come per ...
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STRAUSS, Johann iunior
Sebastiano Arturo Luciani
Musicista, nato il 25 ottobre 1825 a Vienna, morto ivi il 3 giugno 1899. Figlio del precedente, la sua fama come compositore di danze superò quella del [...] numero di circa 500 composizioni e dal 1870 si dedicò al teatro d'operetta, pur non smentendo la sua natura di compositore di danze, giacché le sue numerose operette sono tutte intessute di motivi e di ritmi ballabili: Indigo (1871), Der Karnaval ...
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Monaco domenicano, nato verso la metà del sec. XIV probabilmente a Valenza, dove per incarico del cardinale Giacomo d'Aragona tenne l'insegnamento di teologia (1390-1398), finché Martino I lo chiamò alla [...] duca di Gandia (in Memorias cit., II, p. 532 segg., e in Novelari catalá dels segles XIV e XVIII, Barcellona 1910). Quest'operetta è una parafrasi dell'Africa del Petrarca, in una prosa che si snoda agile e numerosa, qua e là corsa da impeti oratorî ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] Roma 1971-1972.
Compendio di rivelazioni, testo volgare e latino; e Dialogus de veritate prophetica, a cura di A. Crucitti, Roma 1974.
Operette spirituali, a cura di M. Ferrara, 2 voll., Roma 1976.
Solatium itineris mei, a cura di G.Cattin, Roma 1978 ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] importanza sotto l'aspetto biografico, fu edito da Kantorowicz, 1941-43, pp. 277-280, dall'unico manoscritto che trasmette l'operetta, il 255 del New College di Oxford, cc. 1r-7v.
Epistole (1239-41 circa). Si tratta di una raccolta di modelli ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] Vannetti’, dove già manifestò la sua predilezione per l’amicizia spirituale: a tale ideale egli dedicò pure l’operetta apologetica Il giorno di solitudine rimasta allora inedita. Ancor giovane, dunque, si segnalava come una delle menti roveretane ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...