FRONDONI, Angelo
Luca Giannetti
Nacque a Pieveottoville di Zibello, nel Parmense, il 26 febbr. 1809, da Paolo e da Maddalena Marchi, e studiò presso la scuola del Carmine (ora conservatorio) di Parma, [...] homen de outro tempo (commedia lirica in un atto, libretto di J.C. dos Santos, ivi, 6 genn. 1846); l'operetta francese Mademoiselle de Mérange (libretto di anonimo, teatro Larangerais, 11 giugno 1847); Il figlio di madame Angot (teatro Prence Real ...
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ABBONDANTI, Antonio
Gianfranco Orlandelli
Nato ad Imola sullo scorcio del sec. XVI, fu al servizio del governatore di Fermo, monsignor Pier Luigi Carafa, accompagnandolo, quando questi fu nominato vescovo [...] alle stampe, sempre nel 1630, un elogio in versi del conte di Tilly. Successivamente, nel 1641, pubblicò a Colonia un'operetta storica, il Breviario delle guerre dei Paesi Bassi, in cui, sulla base delle fonti letterarie più note, riassume, dal 1559 ...
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Scrittore nato a Torino nel 1884, fu dei non molti che in Italia si studiarono di trasportare sulla scena quella poesia cosiddetta crepuscolare, più o meno pallidamente fiorita negli ultimi anni dell'anteguerra [...] ne rileva l'intima, nostalgica tenerezza. Fu tradotta e rappresentata anche in Spagna; in Italia, se ne trasse pure un'operetta, con musica del maestro Giuseppe Pietri, e una pellicola cinematografica.
Con Nino Berrini - che nel 1908 era stato suo ...
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Diplomatico, nato a Genova il 22 maggio 1786, morto ivi il 14 ottobre 1863. Iniziò giovanissimo la carriera politica e diplomatica e già nel 1805 era membro della deputazione ligure che si recò a Milano [...] quella di Agostino Pareto a Londra e a Parigi. Di questa missione il B. diede nel 1816 un ampio resoconto nell'operetta Quelques erreurs réfutées, ecc. Dopo l'annessione della Liguria al Piemonte, egli entrò ai servizî del regno sardo e vi percorse ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] perfecte vivendi (Firenze 1665; Colonia 1667; ci è rimasta ignota una stampa del 1649 citata dal Melzi, I, p. 89; l'operetta è anche tradotta, negli Esercizi spirituali, 1684, pp. 1-64) è lavoro devoto: vi si indica la via della salvezza nelle tre ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] dottrine d'amore di Nifo, svelandole la reale natura di cortigiani e cortigiane (delle quali dà un fitto elenco). L'operetta (da cui fu tratta la parte più felice, una Novella, Livorno 1871), di contro alla celebrazione letteraria dei modelli cortesi ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] , p. 303, n. 131). Una certa risonanza, invece, ebbe la Degnità procuratoria di S. Marco di Venetia (Venezia 1602), un'operetta su "materia da nessun altro trattata prima", secondo lo stesso M. (ibid., p. 304, n. 133), che metteva in risalto fastigi ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] di un teologo filantropo al clero e al popolo romano, ibid. 1798(2 ediz., Perugia 1798).L'attribuzione di quest'operetta al C. è fondata sulle esplicite dichiarazioni nel Processo verbale della XIX seduta del Senato romano, e sulle affermazioni di G ...
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MARIANI, Giovanni Battista (Giovanni Battista di Pio)
Arnaldo Morelli
– Nacque a Fossombrone intorno al 1634, da Girolamo.
Dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria in Grottapinta si ha notizia [...] in un prologo in prosa e tre atti in versi, contiene arie, duetti e terzetti e «inaugura in Roma il genere dell’operetta galante che avrà successo verso il 1680» (Franchi, p. 335). Dell’opera, il cui libretto fu stampato a Viterbo (1659), Firenze ...
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FORNASINI, Nicola
Cristina Ciccaglioni Badii
Nato a Bari il 17 ag. 1803 da Angelo e Maddalena Columbo, entrambi bresciani, iniziò presto sotto la guida del padre professore di tromba lo studio di questo [...] nell'autunno del 1829; la farsa in due atti Avvocato in angustie (libr. anon.; Ibid., ms. Aut. XXVI. 1. 23) e l'operetta in due atti La vedova scaltra (libr. di L. Ricciuti, tratto dall'omonima commedia di C. Goldoni) entrambe del 1831; Roberto di ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...