BALDACCHINI, Filippo
Grazia Guglielmi
Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale Silvio Passerini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.
Visse [...] , non ancora cinquantenne, egli fu ucciso sulla pubblica via da un servo licenziato.
Il B. esordì con una bizzarra operetta, Nox illuminata (Fluentia 1519), composta di due parti perfettamente simmetriche. La prima è una esaltazione dell'amore (Sermo ...
Leggi Tutto
(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] minori, come il Josephstädttheater (1788) e il Theater an der Wien (1801), si svilupparono il Singspiel e l’operetta. L’esistenza di istituzioni sinfoniche e concertistiche di altissima qualità, tra le quali la Gesellschaft der Musikfreunde (fondata ...
Leggi Tutto
MELOLOGO (dal gr. μέλος "melodia" e λόγος "parola")
Gastone ROSSI-DORIA
Con questo termine si designa in Italia un genere di composizione (cui altrove corrisponde, nelle varie forme linguistiche, l'impropria [...] , l'opéra-comique (alternante pagine musicali a pagine di recitazione, come la Musical Comedy, il Singspiel, il Vaudeville e l'operetta) e la stessa opera lirica. Ma, mentre in altri generi, come appunto nell'opera, il mancato raggiungimento d'una ...
Leggi Tutto
Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] attuale scu ola elementare. Per altri, più fortunati e duraturi, c'è il cinematografo che si alterna colla lirica, l'operetta e altri prodotti musicali. E in effetti, i due massimi teatri del melodramma, il Giovanni Grisostomo, oggi Malibran, e il ...
Leggi Tutto
CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] sotto la guida di G. Riva, dedicandosi particolarmente alla letteratura e alla poesia.
Pubblicò a Modena nel 1835 la sua prima operetta poetica (Tre inni: l'amore, l'amicizia, la pietà), e l'anno dopo una breve novella in versi (Giulio e Adele ...
Leggi Tutto
NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] Magna laudum praeconia, de bonitate magistri Petri de Vineis, incipit: Satis praeclaros alumnos […]). Stando alla cronologia di Piero, l'operetta contenuta nel manoscritto tedesco è da collocare tra il 1238-1239 e il febbraio 1249.
In età sveva sono ...
Leggi Tutto
CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] attività nella penisola. Sappiamo così che il 7 maggio 1880 il C. prese parte, nelle vesti di Grilloncello, all'operetta Il Menestrello di L. Filiasi, rappresentata alla Società filarmonica di Napoli; nel dicembre dello stesso anno inaugurò, con Le ...
Leggi Tutto
Scrittori che raccolsero le dottrine (δόξαι) dei filosofi greci. Già in Platone sono, qua e là, rapidi riferimenti alle soluzioni date ai principali problemi dai filosofi precedenti; in un preciso metodo [...] delle dottrine fisiche (᾿Eκλογαί) di Giovanni Stobeo (5° sec. d.C. circa). A questo filone si ricollegano l’operetta falsamente attribuita a Galeno con il titolo Storia filosofica (Φιλόσοϕος ἱστορία), Atenagora nella sua difesa dei cristiani, lo ...
Leggi Tutto
Letterato francese (Bagnols, Linguadoca, 1753 - Berlino 1801). Figlio di un oste di origine piemontese, studiò in diversi seminarî, dove fu istitutore. Dopo aver tribolato nei mestieri più varî raggiunse [...] di Dante che Voltaire aveva già condannato come un museo di assurdità. R. conquistò una fama scandalistica con un'operetta mordente: Petit almanach de nos grands hommes (1788, in collab. con L. de Champcenetz). Scoppiata la Rivoluzione, pose al ...
Leggi Tutto
Della vita di questo scrittore, la cui personalità è stata scoperta dalla critica moderna, ben poco si sa con certezza: da varî passi delle sue opere si deduce solo che, originario forse dell'Africa, visse [...] . di G. Cognatus [Cousin], Basilea 1543); poi in una serie di articoli, fra il 1909 e il 1911, pubblicava un'operetta morale inedita (Liber ad Gregoriam in palatio constitutam), e dimostrava che allo stesso A. giuniore (l'epiteto serve a distinguerlo ...
Leggi Tutto
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...