BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] fama, come testimonia anche il Vasari: "perché furono infinite l'opere ed i quadri che uscirono della bottega di Ridolfo e molto opera assai lodata dal Vasari (VI, p. 538), la predella con "tre bellissime storie della Nostra Donna, che paiono miniate ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...]
Gli avvii di Pacino nella miniatura sono esemplificati da opere di nicchia (è dal quarto decennio che fu coinvolto di S. Croce negli stessi anni Pacino realizzò le iniziali miniate di due antifonari (Firenze, Archivio di S. Croce, Corali ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] classica l'Ephemeris belli Troiani di Ditti Cretese, l'opera di Floro e il Livio, ripreso da quello di Chartres e corretto sulle indicazioni petrarchesche. Scene miniate, eseguite probabilmente da miniatori italiani, presenti numerosi ad Avignone ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] dedicò alle miniature per il testo Gli amori di Dafni eCloe (opera oggi dispersa). Nel 1812 fu premiato con la medaglia d'oro Corsaro di George Byron.
Inizialmente progettò di eseguire le pagine miniate per sei volumi, poi decise di limitarsi a tre; ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] 56 lire e 4 soldi per un messale. Il volume, opera dell'officina del L., era stato venduto, tramite Giovanni, documenti, Genova 1870, pp. 29, 62-74; G. D'Adda, L'arte del minio nel Ducato di Milano dal sec. XIII al XVI, in Arch. stor. lombardo, XII ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] nn. 136 s.; R. Longhi, Officina ferrarese (1934), in Edizione delle opere complete, V, Firenze 1956, pp. 44, 46, 55, 63 s 155, 334, 479, 541; S. Urbini, Immagini evocate, incise, miniate nei libri di Alberto Pio, in Alberto III e Rodolfo Pio da Carpi ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] muratura il nonno Antoniolo e il prozio Giacomo (Artisti, committenti, opere e luoghi. Arte e architettura a Cremona negli atti dei notai 2005, pp. 86-87, 122).
Le nove iniziali miniate del Codice VII della cattedrale, un antifonario del 1482 oggi ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] Tebaide di Stazio, stando ad una lettera di Vespasiano da Bisticci a Piero de' Medici. Fra le numerose opere classiche miniate in quegli anni, che riflettono puntualmente il clima umanistico e antiquariale nell'accurata scelta delle immagini, i due ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] dello stesso anno (ibid.). Nel 1479 fu pagato per aver scritto, miniato e legato e rigato un Asino d'oro (ibid.).
Il 1481 della Biblioteca di Ercole I (ibid., p. 235).
L'ultima opera conosciuta e documentata cui il D. lavorò è il Breviario di Ercole ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] anche per i classici italiani: la Commedia di Dante del 1506, le opere in volgare di F. Petrarca (1510, 1515), il Decameron di esemplari di edizioni del G. stampati su pergamena, con pagine miniate, come, per esempio, il De poetis Latinis di Pietro ...
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minuto2
minuto2 s. m. [dal lat. tardo minutum «particella», neutro sostantivato dell’agg. minutus: v. la voce prec.]. – 1. a. Unità di misura di tempo e di angoli, pari alla 60a parte dell’ora o, rispettivam., del grado sessagesimale; è detto...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...