DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] , Torino 1874, App., p. 5; G. D'Adda, L'arte del minio nel Ducato di Milano dal sec. XIII al sec. XVI, a cura di G pp. 344-348, 551 s.; J. Lermolieff (G. Morelli), Le opere dei maestri ital. nelle Gallerie di Monaco, Dresda e Berlino, Bologna 1886 ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] di morte è incerta e può collocarsi tra il 1509, amo dell'ultima sua opera firmata, e il 1518, quando un atto notarile fa cenno alla vedova di di Erode, ed esegue alcune miniature e lettere miniate per i libri antifonari dello stesso duomo.
L' ...
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ORISTANO
R. Serra
(Aristanis, Arestano nei docc. medievali)
Città della costa occidentale della Sardegna, capoluogo di provincia, situata presso la foce del fiume Tirso, fra gli antichi abitati di Othoca [...] sembrerebbero eseguiti i codici liturgici ora nel Seminario Arcivescovile: i più antichi, decorati con iniziali miniate, sono da attribuire ad artefici operanti ad Arezzo nella seconda metà del 13° secolo. A questo flusso sono ascrivibili altre due ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] Basso). Egli compare in primo luogo, ovviamente, nelle Bibbie miniate: il libro di G. può essere introdotto da una Avignone (Mus. du Petit Palais). In quattro o cinque scene queste opere mettono a confronto la malattia di G., la morte dei figli ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] in Bologna, indica che un maestro A. da Bologna stava miniando in quell'epoca libri scritti da suo fratello Bartolomeo (il Zeri ha invece fatto il nome di Carlo da Camerino.
Molte altre opere sono state avvicinate ad A. da Bologna o alla sua scuola ...
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BEC, Abbazia di
M. T. Gibson
Abbazia benedettina della Normandia, già nella diocesi di Rouen, attualmente in quella di Evreux, fondata da Erluino, di stirpe normanna, nato a Brionne in Neustria alla [...] di Conflans-Sainte-Honorine, lungo la Senna poco più a valle di Parigi, nel cui testo la serie di iniziali miniate non può ritenersi opera di un artista di B., a meno che non si sostenga che copista e miniatore siano da identificare nello stesso ...
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ANNONE di Reichenau.
U. Kuder
Monaco dell'abbazia di Reichenau, documentato intorno al 970. Il suo nome compare nei versi dedicatori dell'Evangelistario di Gerone (Darmstadt, Hessische Landes- und Hochschulbibl., [...] critica. Il codice fa parte di un gruppo di opere precoci all'interno della scuola ottoniana di Reichenau, comprendente Soletta, Zentralbibl., U 1) e alcuni manoscritti con semplici iniziali miniate. Questo gruppo è chiamato 'gruppo di A.' o 'gruppo ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Outremer jusqu'au 1274 (Parigi, BN, fr. 9082), sottoscritta dallo scriba nel 1295; del primo invece i manoscritti miniati contenenti le opere scritte dal cardinale romano Jacopo Stefaneschi, come il Liber de Centesimo (Roma, BAV, Arch. S. Pietro, A.3 ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] nuova sensibilità al culto mariano si era diffusa in Alvernia a opera dei Cluniacensi: questi ultimi avevano appena affermato un culto mariano la comprensione del dies liturgico, in Il codice miniato. Rapporti tra codice, testo e figurazione, "Atti ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] soltanto all'inizio dell'VIII sec. (cappella mariana di S. Pietro, opera di papa Giovanni VII - 15 scene -; S. Maria Antiqua, dove fine del VI sec. - dei più antichi frammenti di manoscritti greci miniati del N. T. che ci sono pervenuti. Il fatto che ...
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minuto2
minuto2 s. m. [dal lat. tardo minutum «particella», neutro sostantivato dell’agg. minutus: v. la voce prec.]. – 1. a. Unità di misura di tempo e di angoli, pari alla 60a parte dell’ora o, rispettivam., del grado sessagesimale; è detto...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...