APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] delle due scene presenta, in questa forma, paralleli in codici miniati successivi ma la scena di Giovanni dormiente o in estasi sdraiato . 14°, i cui inizi sono da ricercare certamente nell'opera di Cimabue e Giotto. Gli affreschi monumentali dell'A. ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] BL, Royal 2.A.XXII), con eleganti illustrazioni proprie dello stile di transizione, miniate da un artista che lavorò al Salterio di St Albans, opera anch'essa da attribuire probabilmente ai monaci di Westminster (Hildesheim, St. Godehardskirche, 1169 ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] e darle un posto nella storia del libro illustrato. La sua celebre opera De arte venandi cum avibus è infatti il primo testo di questo genere pervenuto in manoscritti riccamente miniati e in bella scrittura (Die Zeit der Staufer, 1977). È da rilevare ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] della cultura pittorica bizantina così come era stata tramandata dalle opere dell'11° secolo. Degli altri pittori, i cui nomi non sono noti, uno realizzò in porpora su oro splendide iniziali miniate dal carattere esotico per il testo dei Salmi, e un ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] cc. 39v-40r), del 1109, mentre la seconda è adottata in un manoscritto della stessa opera custodito a Parigi (BN, nouv. acq. lat. 2290, cc. 13v-14r), del progressivamente allontanando dalle piccole tabelle miniate per conquistare una propria autonomia ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] anche perché il francese era allora la lingua più diffusa. L'opera venne portata a termine in Italia intorno al 1268 e fu al-dhahab wa ma'ādin al-jawhar (Le praterie dorate e le miniere di pietre preziose) di al-Mas'ūdī, terminate intorno al 950, ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] 1702, era la porta che ornava la chiesa di S. Bartolomeo, opera di Oderisio da B., degli anni 1150-1151 (Cielo, 1975; Janua (Antica Madre, 7), Milano 1984, p. 262; C. Bertelli, Codici miniati fra Goti, Longobardi e Franchi, ivi, pp. 588-589, figg. 514 ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] e la loro spiegazione.Un problema a sé costituisce l'individuazione delle fonti iconografiche dei b. miniati pertinenti ai testi tratti dalle opere di Isidoro, Solino e s. Ambrogio, per le quali la tradizione illustrativa - tale da consentire l ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] del manoscritto sono applicati fogli di pergamena con riquadri miniati poi ricoperti da lastre traslucide di c., a cui simile al c. del bisonte nordeuropeo permette di ipotizzare per quest'opera un uso analogo a quello dei c. veri e propri (Biel ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] che la riguarda è riferita alla fondazione ab imo a opera di Gunderada (sec. 10°). Sebbene l'od. , pp. 765-776; P. Toesca, Miniature romane dei secoli XI e XII. Bibbie miniate, RINASA 1, 1929, pp. 69-96; B. Rowland, A Fresco Cycle from Spoleto ...
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minuto2
minuto2 s. m. [dal lat. tardo minutum «particella», neutro sostantivato dell’agg. minutus: v. la voce prec.]. – 1. a. Unità di misura di tempo e di angoli, pari alla 60a parte dell’ora o, rispettivam., del grado sessagesimale; è detto...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...