ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] i codici provenienti dall'abbazia di Azzano, tra cui un messale del sec. 12°, con figure miniate ai margini. Nella prima metà del Trecento emerge l'opera del domenicano Damiano Borelli, miniatore di due antifonari (Asti, Bibl. del Seminario, Liber de ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] Iesse - derivato da quello di Hugo di Bury St Edmunds. Essa fu miniata da un artista che lavorò anche a Lissies in Francia a una Bibbia che non a quelle di C. e rivela ancora una volta l'opera di artisti di passaggio. Dopo la metà del sec. 12° la ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] non è buona.
Sempre per Mattia, Corvino, nel 1487 l'A. iniziò un'opera di grande impegno, un Breviario,compiuto nel 1492 (data segnata in due delle carte miniate), che passò al cardinale Agostino Trivulzio, poi alla biblioteca urbinate, e di qui ...
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SAN GALLO
C. Ochsner
A. von Euw
SAN GALLO (ted. Sankt Gallen) Città della Svizzera orientale, capoluogo dell’omonimo cantone, posta nell’alta e stretta valle dello Steinach. Il nome della città deriva [...] mano del monaco Hartker (attestato tra il 980 e il 1011) il quale copiò e miniò l’Antiphonarium officii (San Gallo, Stiftsbibl., 390-391). Con quest’opera si ritrova per la prima volta a S. un ciclo figurativo cristologico, così come un’immagine ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] e sull'inserimento in esso di pergamene miniate, talora anche avvolgenti le reliquie, che Lamm, s.v. Billawr, in Enc. Islam2, I, 1960, pp. 1256-1257; K. Erdmann, Opere islamiche, in Il tesoro di San Marco. Il tesoro e il museo, a cura di H.R. ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] in rapporto con i documenti di pagamento del 1412 e del 1413. Entrambi i codici sono opera di collaborazione con Matteo Torelli e sembrano essere stati miniati fino a un decennio più tardi rispetto a quanto indicato nei documenti (Levi D'Ancona, 1958 ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] gli scalpellini e gli architetti di origine tedesca che operarono nella città.Nel 1320, dopo la riunificazione del paese .Nel sec. 14° è inoltre attestata la produzione di codici miniati (Evangeliario di C., Varsavia, Bibl. Narodowa, 1330-1350 ca ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] 1568, p. 217) e dalla presenza di un foglio miniato in uno dei corali dell'Archivio capitolare di Urbino che Di Bartolomeo della Gatta..., Arezzo 1926; M. Salmi, Mostra delle opere di Bartolomeo della Gatta e della sua scuola (catal.), Arezzo 1930, ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] sulla tomba del mercante Guglielmo Costa, nel chiostro dei francescani, tutte opere perdute. Nel luglio del 1401 lo troviamo citato per l'ultima appartenente alla Biblioteca Trivulziana di Milano (ms. 2263), miniate tra il 1405 e il 1406 (De Marchi). ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] del torace. Talora queste figure anatomiche furono interamente miniate, ma assai più spesso sono a inchiostro e un corso regolare di a. e l'Anatomia porci di Cofone, opera sorta da questa scuola, incorporava molte delle nuove conoscenze (essa fu ...
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minuto2
minuto2 s. m. [dal lat. tardo minutum «particella», neutro sostantivato dell’agg. minutus: v. la voce prec.]. – 1. a. Unità di misura di tempo e di angoli, pari alla 60a parte dell’ora o, rispettivam., del grado sessagesimale; è detto...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...