GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] pagamenti al G. per gli affreschi nella cripta di S. Miniato al Monte a Firenze (un'impresa iniziata nel 1338) e di T. G., in L'Arte, XXIV (1921), pp. 116-123; A. Del Vita, Di un'opera ignota di T. G., in Boll. d'arte, I (1922), pp. 477-479; R. Van ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] II) e di sua figlia Maria.Prese forma in questo secolo, a opera di Chrétien de Troyes e poi di Robert de Boron e Walter Map, médiévale, Archeologia 14, 1967, pp. 51-55; M. Rotili, Codici miniati, in Arte francese a Napoli, cat., Napoli 1967, pp. 11-23 ...
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MEI, Bernardino
Annalisa Pezzo
– Figlio di Girolamo di Agnolo e di Celia Camozzi fu battezzato a Siena il 23 ott. 1612 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1139, c. 325r).
Le prime prove [...] M. risalgono al 1634, quando firmò tre pagine miniate di uno dei Libri dei Leoni (i registri , pp. 108-110; La sede storica del Monte dei paschi di Siena. Vicende costruttive e opere d’arte, a cura di F. Gurrieri et al., Siena 1988, ad ind.; A. ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] la tecnica degli smalti già prima dell'epoca cristiana, ma le opere più raffinate in smalto cloisonné vennero eseguite tra l'8° e e dal sec. 10° su carta.Il più antico manoscritto miniato conservato è quello di Adichi, dell'897 (Mestia, Mus. Statale ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] le abitudini della buona tavola tipiche del Medioevo. Le opere cinegetiche stesse, come quella di Gaston III, conte di (Henisch, 1976; Ketcham Wheaton, 1982), come appare nel b. miniato in un manoscritto dell'Estoire del Saint Graal e della Mort Artu ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] o di ardiri popolareschi. Ma molte altre sono miniate, disegnate, scolpite, tornite, finite, come io Italia, V, Bari 1939, pp. 160-74; G. Carducci, Epistolario, in Ediz. naz. d. opere, IX, pp. 68 ss.; XI, p. 81; G. Ferrata, Primo incontro con G. F ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] di a. donne e pertanto in varie raffigurazioni miniate e scolpite è rappresentata una danzatrice che si esibisce al-Dawla Dāwūd (1108-1145).
Sul bacino in bronzo ageminato in argento, opera di Aḥmad b. 'Umar al-Dhakt, eseguito in Siria o in Egitto ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] in Bianchi, Giunta, 1988, nr. 182), tutte le opere d'arte di soggetto cateriniano pervenute e finora accertate, non con le sue venticinque iniziali costituisce la prima 'vita illustrata', miniata (forse da un artista di scuola lombarda) prima del 1404 ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] finemente il metallo, gli A., o meglio quelli che operavano nel territorio d'origine degli A., erano esposti a terzo decennio, apparvero inoltre, in codici splendidamente decorati, iniziali miniate in rosso e dipinte in oro e argento.
La miniatura ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] il De civitate Dei di s. Agostino, stampato a Venezia da Nicolas Jenson nel 1475 e miniato per i Mocenigo (New York, The Pierpont Morgan Library, E 13), e gli Opera di Aristotele in due volumi, stampati per i tipi di Andrea Torresan0 e Bartolomeo de ...
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minuto2
minuto2 s. m. [dal lat. tardo minutum «particella», neutro sostantivato dell’agg. minutus: v. la voce prec.]. – 1. a. Unità di misura di tempo e di angoli, pari alla 60a parte dell’ora o, rispettivam., del grado sessagesimale; è detto...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...