Libro scritto a mano la cui forma più antica fu, nel mondo mediterraneo, il rotolo di papiro, usato dagli Egizi e poi adottato dai Greci e dai Romani; la scrittura era disposta nel senso della maggiore [...] la pergamena. Datano al 2° o 3° sec. frammenti di opere letterarie greche e latine. I codici greci e latini di epoca fregi a motivi animali e floreali e serie di scene miniate, sempre più vicine alle realizzazioni della pittura contemporanea. Nel ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] principio del sec. XVII l'olandese W. Snellius (1591-1626) mette in opera, per la misurazione del grado (che formerà oggetto nel secolo successivo di ricerche assai minute), il sistema della triangolazione, che il tedesco W. Schickhart applica fra il ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] . 239-247; 1-47; 231-238). Ireneo di Lione considera l'opera come scritta dall'apostolo Giovanni e la fa risalire agli ultimi anni di (Asturie) nel 784. Tra i codici di Beato, assai numerosi, miniati fra il sec. X e XIII, più notevoli sono quelli di ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] es. nell'arte dello smalto, ora fiorente), ma anche nei codici miniati dell'età di Enrico II, liberi da qualsiasi influsso di carattere costruttivo. Sino al gotico inoltrato l'opera d'arte riunì veramente e nuovamente tutte le arti. Rinunziando del ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] la Tempesta e i tre Filosofi di Vienna. Difficile Separare l'opera di Giorgione da quella del primo tempo di Tiziano, sino all' Trecento, la lunga serie databile delle promissioni ducali miniate, delle commissioni e delle mariegole. La stampa come ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] altro. Qui la topografia, caratterizzata dalla molto minuta trama delle insenature, dalle frange insulari e una parte dei nobili della Svezia, malcontenti del loro re. Sconfitto per opera sua il re di Svezia nella battaglia di Falen (1389), nel 1397 ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] stessi legni nel 1473 e nel 1478. Questa illustrazione fu opera di artista tedesco, mentre quella che segue in ordine di del quale hanno veramente il valore decorativo di figure miniate. Tuttavia le gemme dell'antica tipografia francese sono i ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] e imprese, Bologna 1614, con stemmi incisi in legno; nonché l'opera di S. P. Dolfi, Cronologia delle famiglie nobili di Bologna con contengono gli alberi genealogici e gli stemmi finemente miniati di tutte le famiglie patrizie e nobili della città ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] copie è la scrittura e veri gioielli sono le iniziali miniate, ma anche perché le Cantigas sono accompagnate dalla musica e poesie meridionali e toscane di varî ci conserva quasi tutta l'opera di Guittone d'Arezzo, le Rime e le Lettere. Anch'esso ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] di S. Giovanni, inteso come vaste pagine miniate, ricco di spunti naturalistici, con un'immediatezza è conservata la tavola con i Ss. Tommaso e Martino, oltre a opere minori nella Galleria e in S. Agostino. Da questo mirabile fermento sorge ...
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minuto2
minuto2 s. m. [dal lat. tardo minutum «particella», neutro sostantivato dell’agg. minutus: v. la voce prec.]. – 1. a. Unità di misura di tempo e di angoli, pari alla 60a parte dell’ora o, rispettivam., del grado sessagesimale; è detto...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...