DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] 1878) su libretto di Luigi Rocca (cfr. U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 290; C. Schmidl, Diz. univ. dei Torino, raccolta privata) presentato insieme a una pergamena miniata; nel 1896 e 1897 espose a Firenze.
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DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] messale nel qual ha fatto diverse miniature differenti della Passione di Nostro Signore grandi et piccole ... l'opere delle Cascie del Stradan ... miniate con varii frisi attorno ... tutti gl'habiti delli imperadori che sono stati al mondo et tutti ...
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HONORÉ, Maître
G. Chelazzi Dini
Miniatore parigino documentato dal 1287 ca. al secondo decennio del Trecento.Il nome di H. è legato a un solo codice miniato, il primo superstite da un punto di vista [...] di Richard de Verdun, alcuni studiosi hanno creduto di riconoscere la sua mano nel gruppo di opere riunito intorno alle due straordinarie pagine miniate del canone del 'Messale secondo l'uso parigino' (Parigi, BN, lat. 861, cc. 147v, 148r), con ...
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THOMAS di Oxford
S. Petrocchi
Maestro vetrario attivo in Inghilterra tra la fine del Trecento e i primi decenni del Quattrocento.L'attività documentata di T. è legata alle importanti commissioni del [...] sua presenza per la decorazione vetraria del Canterbury College di Oxford, opere non più esistenti (Marks, 1993, p. 173). Completati i Warden (1380 ca.; Bedfordshire) o in contemporanee decorazioni miniate, come quelle di un salterio di Londra (BL, ...
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CRAMARIIS, Giovanni de
Giuseppe Bergamini
Figlio di un Pantaleone, non è chiaro se il cognome indichi il mestiere dei familiari ("cramârs" in friulano vuol dire merciai ambulanti) oppure la provenienza [...] archeologico nazionale di Cividale, fino a poco tempo fa ritenuto opera "ferrarese della seconda metà del XV secolo" (Santangelo, 1936): è ricco di scene miniate riprese puntualmente dai codici spilimberghesi, ma alterate nei colori e irrigidite ...
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CROCE, Piede di
P. Springer
Locuzione che in senso stretto definisce ogni oggetto che serva a porre una croce sulla mensa dell'altare, in senso lato qualsiasi congegno con cui si possa fissare o portare [...] della sola epoca romanica e meno di sessanta piedi di c. di tutto il pieno Medioevo. Nei manoscritti miniati e nelle opere di oreficeria sono invece rare le rappresentazioni di croci poste sull'altare per mezzo di un sostegno. Evidentemente la ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] al Monte a Civate (Bussagli, 1991, p. 287) o quelle miniate alla fine dello stesso secolo nel Liber Scivias di Ildegarda di Bingen ( medievali.
Bibl.:
Fonti. - pseudo-Dionigi, Opera, in PG, III-IV; id., Tutte le opere, a cura di G. Reale, Milano 1981 ...
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ORIMINA, Cristoforo
A. Perriccioli Saggese
Miniatore napoletano attivo nei decenni centrali del Trecento.Appartenente a una famiglia di pittori - un Pietro Orimina nel 1328 venne pagato per affreschi [...] è stata anticipata agli anni quaranta per le affinità con le opere prima ricordate (Bologna, 1969; Perriccioli Saggese, 1984). Subito dopo si collocano le scene di argomento cavalleresco miniate nel margine inferiore di alcune carte del Roman du roy ...
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EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] E. e del suo socio tutte le miniature più piccole e le lettere miniate; l'Antifonario n. 3 (dall'ottava dell'Epifania alla prima domenica di quaresima e che nei lavori dove erano pagati insieme l'opera sua, in generale, si limitasse alle parti ...
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BELBELLO, Luchino
Renata Cipriani
Dai documenti pubblicati per la prima volta dal Carta, poi con qualche aggiunta dal Pacchioni, quindi da Samek Ludovici (1954) si apprende che questo miniatore originario [...] Milano che "el Belbello, el quale ha fama per Italia miniate così bene", era pronto a lavorare per lei a qualsiasi della Bibl. capitolare , del duomo di Mantova. A questo nucleo di opere il Toesca ne aggiunse poi altre (1930, 1951) dopo che il ...
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minuto2
minuto2 s. m. [dal lat. tardo minutum «particella», neutro sostantivato dell’agg. minutus: v. la voce prec.]. – 1. a. Unità di misura di tempo e di angoli, pari alla 60a parte dell’ora o, rispettivam., del grado sessagesimale; è detto...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...