PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] trecentosessantacinque, un’organicità che le ponesse nel solco di opere come Le mille e una notte e il Decameron. Pur a Marta Abba, a cura di B. Ortolani (Milano 1995). La produzione lirica è compresa in Saggi, poesie, scritti varii, a cura di M. Lo ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] ciò che fa di Frana allo scalo Nord una delle più felici opere del, B. (e cioè il sapiente e raffinato accordo di una raccolta di novelle, Le case,e andava componendo una serie di liriche (pubblicate nel 1937 con il titolo di Uomo e Donna)in cui ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] la musica lo convinse inoltre a sperimentare anche regie liriche: Il pipistrello di Johann Strauss (1962), Histoire du lo scritturò per partecipare a numerosi adattamenti televisivi di opere teatrali del repertorio internazionale: da Lev Tolstoj a ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] un movimento di scena preciso e scorrevole"). Il 1960 fu un anno decisivo per l'E., che, sempre alle prese con l'operalirica (l'8 febbraio curò le regia della prima rappresentazione di La notte di un nevrastenico di N. Rota alla Piccola Scala), dopo ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] «la filologia del testo, come se fosse un’operazione critica, perché le opere di Eduardo vanno fatte capire a tutti, spettatori e operai (1970); La gabbia (1985); La romana (1988); regie liriche: Ascesa e rovina della città di Mahagonny di K. Weill ( ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] , continuando nello stesso tempo la produzione di liriche e drammi, che furono favorevolmente accolti nell' 1905, ad Indicem; A. M. Crinò, Documenti inediti sulla vita e l'opera di I. e di Giacinto Andrea Cicognini, in Studi secenteschi, II(1961), ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] il 1936 e il 1944 ben ventinove sue regie di opere drammatiche (Shaw, Oscar Wilde, Henrik Ibsen, la drammaturgia italiana, perfino testi classici giapponesi) e quattordici allestimenti lirici.
Nel decennio finale del fascismo Pavolini collaborò con ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] , firinava, grazie all'autorevole intervento di Massenet, un contratto con la vedova di C. Mendès per la riduzione ad operalirica del dramma Albert Glatigny. Il libretto affidato dapprima ad A. Colautti e successivamente a G. Antona Traversi e L ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] di Bologna, II, Bologna 1966, pp. 154, 156, 162, 174 s., 184; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, III-IV, Roma 1978, ad Indicem; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, II, Genova 1980, pp. 143 s., 147, 165, 173, 181, 204, 211, 229, 237 s ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] ed espresse una recitazione capace di accensioni liriche ma lineare, infine libera da quei piccoli ind.; Enc. dello spettacolo, VII, coll. 19 s.; Filmlexicon degli autori e delle opere, IV, coll. 149 s.; Diz. del cinema italiano. Le attrici, pp. 209 ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...