Wuorinen, Charles. – Compositore statunitense (New York 1938 - ivi 2020). Esponente di spicco della musica seriale, socio della American Academy of Arts and Letters e della American Academy of Arts and [...] come miglior giovane compositore della Filarmonica di New York con l’opera corale O Filii et Filiae. Autore di oltre 270 composizioni che spaziano dalle opere sinfoniche a quelle liriche e alla musica da camera, insignito nel 1970 del Premio Pulitzer ...
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Musicista (Vladimir-na-Kljaz´me 1856 - Djudkova, Zvenigorod, 1915). Studiò al conservatorio di Mosca con N. Rubinstein per il pianoforte e P. I. Čajkovskij per la composizione. Esordì come pianista, compiendo [...] drammatica Oresteia (1895), musiche orchestrali e corali, trii, quartetti, quintetti, brani pianistici, liriche per canto e pianoforte. Fu inoltre autore di alcune opere teoriche. Tra i suoi allievi figurano A. N. Skrjabin e S. V. Rachmaninov ...
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Musicista catalano (Collbató, Barcellona, 1871 - Madrid 1932). Allievo di F. Pedrell a Barcellona, fu professore di composizione nel Reale Conservatorio di Madrid e nel 1891 fondò con L. Millet la società [...] particolarmente fecondo, esordì a Barcellona con l'opera Arthús (1895), scrisse varie opere e oltre 100 zarzuelas, tra cui particolarmente fortunata Maruxa (1914), poi adattata in forma di opera (1915); inoltre cori, liriche, raccolte di saggi. ...
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Musicista (Vienna 1923 - Salisburgo 2013). Allievo del Mozarteum di Salisburgo, fu poi allievo di C. Krauss e iniziò l'attività direttoriale al Volksoper di Vienna. Passato poi al Landstheater di Salisburgo, [...] dal 1963 ha insegnato composizione e direzione d'orchestra al Mozarteum. Compositore di stile eclettico, ha composto opere teatrali, balletti, un "musical da camera" (Das Opfer Helena, 1968), cantate, pezzi per orchestra, liriche. ...
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Musicista (Fatež, Kursk, 1915 - Mosca 1998). Studiò a Kursk e a Leningrado (anche con D. D. Šostakovič), imponendosi successivamente come uno dei più significativi compositori sovietici. Il suo stile, [...] superate le iniziali influenze di Musorgskij e Šostakovič, nacque da elementi del canto tradizionale russo e della musica religiosa modernamente rielaborati. Da segnalare la sua produzione di musica vocale (opere teatrali, oratorî, cantate, liriche). ...
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Musicista (Omsk 1902 - Mosca 1963). Studiò composizione al conservatorio di Mosca con N. J. Mjaskovskij. Nella sua produzione si ispirò inizialmente ad A. N. Skrjabin, per poi volgersi a un linguaggio [...] di tipo lirico-folclorico. È autore di opere teatrali, sinfonie, quartetti, composizioni corali, liriche da camera, brani pianistici. ...
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Musicista statunitense (Portland, Oregon, 1917 - Lafayette, Indiana, 2003). Allievo di H. Cowell e di A. Schönberg, compose opere teatrali, balletti, lavori strumentali (con largo uso delle percussioni), [...] liriche per canto con pianoforte e con orchestra, in un linguaggio oscillante fra la politonalità, l'atonalità e la dodecafonia. ...
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Musicista (Łódź 1897 - Parigi 1986). Stabilitosi a Parigi nel 1919, e assunta la cittadinanza francese nel 1937, fu attivo come compositore, pianista e direttore d'orchestra. Nella sua produzione (opere [...] teatrali, musica strumentale, liriche per canto e pianoforte) si individuano elementi tratti dal folclore polacco. ...
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Musicista (Městec Králové, Boemia Centr., 1879 - Ouběnice, Boemia Centr., 1934). Autodidatta in musica, studiò filosofia all'università di Praga, dove fu poi insegnante. Compose 3 opere teatrali, cantate, [...] cicli di liriche, brani da camera e pubblicò scritti di estetica e di storia musicale. ...
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Musicista (Stoccolma 1884 - ivi 1947). Studiò in Svezia e in Germania. Svolse attività di compositore, direttore d'orchestra, insegnante e critico musicale. Scrisse le opere Kronbruden (1919) e Medeltida [...] (1921), lavori orchestrali e da camera, numerose liriche per canto e pianoforte. ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...