CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] volle ritentare la fortuna editoriale ristampando, probabilmente con notevoli aggiunte, le liriche già edite qualche anno prima. Questa edizione reca nel frontespizio: Opera nova de Alexandro Caperano Faventini, novamente stampata; nell'ultima pagina ...
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ANISIO (Anisi, Anicio), Giovanni Francesco (Giano)
Anna Buiatti
Nacque nel Napoletano, forse a Sarno, da famiglia di origine francese. La data di nascita, sulla quale manca l'accordo, si può collocare [...] o scherzi epistolari nei modi oraziani, alcune liriche sacre, in forme classiche e sostanzialmente profane el emperador Carlos V en el reino de Nápoles, Barcelona 1943, p. 16; P. Giovio, Opera,a cura di G. G. Ferrero, I, Roma 1956, p. 177; C. M. ...
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BERTANA, Emilio
Giovanni Ponte
Nato a Monselice il 25 giugno 1860, si laureò a Padova nel 1883 in lettere e filosofia. Insegnò lettere italiane nei licei classici di Sondrio (1885-1886), di Como (1886-1890), [...] grave malattia, si spense a Como il 9 ag. 1934.
Nella sua opera di critico, il B. aderì alla scuola del metodo storico e, se e dalle tragedie di libertà al Saul, alla Mirra, alle liriche, in cui vide meglio rivelarsi la tempestosa natura e realizzarsi ...
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FIGARI, Pompeo
Lucinda Spera
Nacque a Rapallo (ora prov. di Genova) verso la metà del sec. XVII da Lorenzo (fondatore di un canonicato nella chiesa parrocchiale di quella città) e da Maria Debernardi. [...] encomiastici proemiali si trovano nella Raccolta di tutte le poesie liriche di Gabriello Chiabrera (Genova 1698), voluta dal cardinale G. sacri per musica. È del 1689 La Fede consolata, opera musicata da F. Lanciani ed eseguita la notte di Natale ...
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BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] di Shakespeare, pubblicando cosi, con l'amico G. Sormani, Opere di G. Shakespeare, voll. 3, Milano 1830-31.
Nonostante complesso mediocre, il B. espresse le sue qualità migliori nelle liriche civili in cui si rivela ardente mazziniano.
Fonti e Bibl.: ...
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FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] anno, con lo pseudonimo di Erinni, una delicata raccolta di liriche, il cui titolo - I canti dell'alba e della sera s'aggravò.
Morì a Milano il 21 luglio 1947.
Oltre alle opere citate nel testo ricordiamo: Le meraviglie crescono nell'orto, romanzo ( ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] 260 - era già nelle Rime, a p. 140 -); la lirica "Il dolce nodo mentre Amor nel Cielo" (nei Componimenti nelle a cura di S. Bertelli, Milano 1960, pp. 21-25; P. Giannone, Opere, a cura di S. Bertelli-G. Ricuperati, I, Milano-Napoli 1971, pp. ...
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CAPPONE, Francesco Antonio
Martino Capucci
Nacque a Conza, nell'Irpinia, probabilmente intorno al 1620. Dalle fonti consultate non risulta il nome del padre, mentre è noto quello della madre, Giulia [...] - e una diffusione abbastanza larga delle sue opere, certificata dalle presenze ai cataloghi delle nostre biblioteche.
Il C. scrisse liriche e parafrasò testi poetici latini e greci. Le Poesie liriche apparvero in prima edizione a Napoli nel 1643 ...
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FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] ) sono inserite nella Scelta di canzoni siciliane sagre e profane, per opera di V. Di Blasi e Gambacorta, Palermo 1751, II, pp. . sicil., I (1973), pp. 92, 131 s.; P. Mazzamuto, Lirica ed epica nel sec. XVI, in Storia della Sicilia, Napoli 1980, IV ...
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BARAVALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nato il 21 genn. 1826 a Como, studiò a Milano e poi a Gorla Minore, dove fu allievo di Giuseppe Sirtori, ancora sacerdote. In seguito si iscrisse alla facoltà di [...] e Satire in versi; negli anni seguenti altre liriche moralistiche o patriottiche apparivano, oltre che sui periodici, si era ritirato dall'insegnamento ufficiale; continuò la sua opera solo in qualche collegio femminile fino alla morte, avvenuta ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...