Pseudonimo del pittore e scrittore austriaco Albert Conrad Kiehtreiber (Vienna 1887 - Baden, Austria Inferiore, 1973). Con le sue opere pittoriche e il suo insegnamento influì profondamente sul nuovo orientamento [...] di belle arti e presidente del Vienna art club.
Opere
Esordì col romanzo espressionista Die tanzende Törin (1911), ); Die Fabel von der Freundschaft (1969). Tra le raccolte di liriche: Musik zu einem Lebenslauf (1957) e Treppe ohne Haus oder Seele ...
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Scrittore tedesco (Dresda 1899 - Monaco di Baviera 1974). Subì l'ostracismo del regime nazista; dopo la guerra si trasferì da Berlino a Monaco, dove fondò la rivista per ragazzi Der Pinguin (1946) e collaborò [...] sacralità del mondo degli adulti. Da ricordare i volumi di liriche Herz auf Taille (1928); Lärm im Spiegel (1929); Kurz und bündig (1950); Die Dreizehn Monate (1955). Tra le opere di narrativa, accanto ai libri per ragazzi (Emil und die Detektive, ...
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Poeta (Genova 1692 - Parma 1768). Somasco, fu da Clemente XII prosciolto dai voti monastici. Poeta (dal 1725) della corte dei Farnese a Parma e poi (passati col trattato di Aquisgrana ai Borboni di Spagna [...] , poesie eroiche, odi, sonetti, versi sciolti) che nel 1779 furono raccolte in dieci volumi di Opere poetiche: alcune di queste liriche (e particolarmente quelle che cantano l'amore e la raffinata gioia del vivere settecentesca) resistono al tempo ...
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Poeta e scrittore libanese (Bsharrī, Libano, 1883 - New York 1931). Vissuto in Libano nei primi anni della sua vita, si trasferì poi con la famiglia negli USA; dal 1908 al 1911 studiò a Parigi. In campo [...] come modelli letterarî una vasta gamma di scritti occidentali e orientali (dalla Bibbia alle opere di Nietzsche e di ‛Omar Khayyām). Trasfuse le sue intuizioni liriche e mistico-filosofiche in numerosi scritti, composti sia in inglese, sia in arabo ...
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Poeta israeliano di origine tedesca (Berlino 1930 - Tel Aviv 2020), emigrato in Palestina nel 1935. Collaboratore della rivista letteraria Likrāt ("Verso"), è stato tra i sostenitori di un rinnovamento [...] e la poesia moderna", 1966). Al primo volume di liriche Shirīm rishōnīm ("Prime poesie", 1955), seguirono Shirīm shōnīm (" ha-maḥaṭ ("La cruna dell'ago", 2004). Tra le sue opere più recenti si segnalano Kol ha-shirím ve-shirím chadashím ("Tutte ...
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Poeta e drammaturgo tedesco (Rastenburg, Prussia orient., 1863 - Berlino 1929). Esordì nella letteratura d'avanguardia con un Buch der Zeit (1885), poesie ispirate alla visione della vita in una metropoli. [...] Selicke (1890), dramma di ambiente piccolo-borghese. Le due opere, fra le più significative del naturalismo tedesco, non ebbero Jerschke. Una maniera diversa trovò H. nel volume di liriche Die Blechschmiede (1902), ove diede sfoggio di un debordante ...
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Pittore e poeta italiano (Roma 1914 - ivi 1998). Interrotti gli studî giuridici, dal 1937 si dedicò alla pittura: dopo una prima esperienza espressionista, legata alla scuola romana, giunse dal 1955 all'astrattismo [...] d'avanguardia. Tra i suoi allestimenti si ricordano: L'opera dello straccione di J. Gay (1943, proibita dalle Proserpina di Rosso di San Secondo (1986). Oltre che in prose liriche (I segni della corda, 1952), la sua raffinata vocazione poetica si ...
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Storico e critico letterario (Ceva 1883 - Firenze 1952); prof. di letteratura italiana dal 1922, successivamente nelle univ. di Catania, Pisa e Firenze (ma dovette lasciare l'insegnamento tra il 1938 e [...] da un preciso indirizzo di estetica sistematica, pur operando in pieno crocianesimo, predilesse il colloquio diretto Introduzione ai poeti, 1946; ecc.). Acuto commentatore di testi (Liriche di A. Manzoni, 1919; Decameron, 1924; Divina Commedia, 1945 ...
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Scrittore tedesco (Budapest 1878 - Monaco di Baviera 1962). Orientato dapprima alla carriera scientifica, si dedicò ben presto alla letteratura, ottenendo largo successo, anche sul piano internazionale, [...] di drammi e di opere di narrativa, per lo più ponderosi romanzi, e nelle liriche di non immediata recepibilità, Lächeln der Penaten (1927), Das gottgelobte Herz (1938); fra le opere teatrali: Giordano Bruno (1903), Die Brücke (1929), Jagt ihn-ein ...
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Poeta francese (Parigi 1912 - Versailles 2006). Ordinato prete nel 1939, uscì dalla Chiesa cattolica nel 1950. La sua poesia trasse ispirazione dalle dottrine delle grandi religioni (e dalla Bibbia e dal [...] del suo spirito, sempre inquieto e tormentato, con quelle voci eterne nacquero il fascino e la suggestione di alcune liriche di questo poeta. Tra le sue opere: Terre du temps (1946); Hypostases (1950); Le livre du Juste (1952); Fils de l'homme (1953 ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...