Scrittore lettone, nato a Madonas Lejas Kaupas il 14 aprile 1877, morto il 20 aprile 1945 in prigionia sovietica. Studiò nel seminario religioso di Vitebsk e frequentò i corsi di pittura e disegno a Pensa, [...]
Fra le migliori sue creazioni sono da annoverare varie raccolte liriche: Hipokrēne ("Ippocrene", 1912), Kastaúavots ("La fonte Castalia", 1925 del Maestro Kalejs", 1921). Fra le sue opere teatrali maggiore successo hanno riscosso le due commedie, ...
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Scrittore e incisore, morto a Roma il 16 maggio 1963. Come scrittore il B. ha approfondito da un lato le sue doti di bozzettista con un gusto sapiente e spregiudicato della satira, dall'altro quelle di [...] ,1939; Poesie ad Anna Stickler, 1941; Poesie e satire, 1944; Liriche e polemiche, 1948; Pianete, 1953; Addio ai sogni, 1953; Ombre è insieme il privilegio e il limite dell'opera di Bartolini. Altre sue opere in prosa, per vari motivi rilevanti, sono: ...
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Scrittore, nato a Napoli il 1° settembre 1915. Laureato in filosofia, giornalista, si mostra particolarmente legato alla sua città, il cui presente e passato egli riconosce spesso in forme di vita scanzonate [...] e avventurose.
Raccolte di liriche − a partire da La festa (1946) − accompagnano la sua opera narrativa, iniziata nei toni umoristici de La vacanza delle donne (1954). Dopo le poesie de La chitarra del picaro (1956) e de I santi dietro le porte (1957 ...
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Scrittrice americana, nata a Winchester, Va., il 7 dicembre 1876. A otto anni si trasferì co1i la famiglia nel Nebraska, dove fu a contatto con gl'immigranti, in prevalenza Scandinavi e Slavi, che ivi [...] a disagio nel romanzo, in cui fioriscono allora pagine liriche e fantastiche (Death Comes for the Archbishop, 1927 ha avuto il premio Femina americano per il complesso della sua opera.
Altre opere: Alexander's Bridge (1912); O Pioneers! (1913); The ...
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Romanziere, nato a Chicago il 14 gennaio 1896. Diplomato nel 1916 all'università Harvard, il D. P. rimase dal 1917 al 1919 in Italia e in Francia, addetto a un reparto di sanità dell'esercito americano [...] , fa del D. P. uno dei maggiori rappresentanti del cosiddetto romanzo collettivo.
Oltre alle opere citate ricordiamo: A Pushcart at the Curb (1922), raccolta di liriche; The Garbage Man (1926), commedia, rappresentata col titolo The Moon Is a Gong ...
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Poeta americano, nato a Yonkers il 24 marzo 1919. Personalmente si attribuisce di volta in volta come luogo natale anche Parigi e le Isole Vergini. Editore, pittore, grafico.
È il fondatore della City [...] bloccaggio e picchettaggio al centro di reclutamento dell'esercito a Oakland.
Tutta l'opera di F. si muove tra un vivo senso dello humour e della satira e quelle innate qualità liriche che lo ricollegano a un poeta da lui prediletto, E. E. Cummings ...
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HOPKINS, Gerard Manley
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato a Stratford (Essex) l'11 giugno 1844, morto a Dublino l'8 giugno 1889. Dopo brevi ma serî studî alla Highgate School, il H. fece un primo [...] parte, la visione puramente lirica predomina. Questo combattuto amore sembra aver dato alle liriche del H. una diritto il H. accanto alla generazione di poeti posteriori alla guerra mondiale.
Opere: Poems of G. M. H., editi con note a cura di R ...
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BRODSKIJ, Josif Aleksandrovič (App. IV, i, p. 317; V, i, p. 432)
Poeta russo di origine ebraica, morto a New York il 28 gennaio 1996. Per suo espresso desiderio è stato sepolto a Venezia. Negli anni Novanta [...] È stata pubblicata una prima raccolta di opere, Sočinenija Josifa Brodskogo (1992-95, Opere di Josif Brodskij) in quattro volumi (1995, Paesaggio con inondazione), le liriche di viaggio Peresečennaja mestnost´: putešestvija s kommentarijami ...
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Poeta inglese, nato a York il 2 febbraio 1907. Laureatosi ad Oxford, divenne insegnante. Nel 1939, poco prima dello scoppio della seconda Guerra mondiale, si trasferì negli Stati Uniti di cui ha preso [...] espressivo, fino a giungere deliberatamente quasi alla filastrocca; così nelle liriche di The Dance of Death, 1933. Da un periodo di collaborazione con Chr. Isherwood nacquero opere drammatiche di carattere satirico e fantastico (The dog beneath the ...
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FIUMI, Lionello
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato a Rovereto il 12 aprile 1894 di famiglia veronese. Collaboratore di riviste di avanguardia, tra le quali La Diana di Napoli, nel 1921 divenne direttore del [...] volumetto di liriche, Pòlline (Milano), cui seguirono: Mùssole, poesie (Ferrara 1920); Occhi in giro, prose liriche (Catania e tradotto specialmente poeti francesi moderni. Di alcune delle sue opere si hanno versioni in molte lingue.
La poesia del F ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...