Poeta italiano (Roma 1885 - ivi 1928). Poeta ambizioso e fecondo, O. partì da una formazione pascoliana e dannunziana, ma sfiorò anche il crepuscolarismo e le esperienze dei primi vociani. Al tempo stesso [...] in contatto con i valori più autentici della natura e della storia.
Vita e opere
Fondò e diresse la rivista Lirica (1912-13), che rivelò alcuni giovani notevoli scrittori operanti a Roma: collaborò a La Voce di De Robertis (dove espresse in modi ...
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Poeta israeliano di origine tedesca (Berlino 1930 - Tel Aviv 2020), emigrato in Palestina nel 1935. Collaboratore della rivista letteraria Likrāt ("Verso"), è stato tra i sostenitori di un rinnovamento [...] e la poesia moderna", 1966). Al primo volume di liriche Shirīm rishōnīm ("Prime poesie", 1955), seguirono Shirīm shōnīm (" ha-maḥaṭ ("La cruna dell'ago", 2004). Tra le sue opere più recenti si segnalano Kol ha-shirím ve-shirím chadashím ("Tutte ...
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Giornalista e scrittore brasiliano (San Paolo 1890 - ivi 1954); pubblicò numerose opere, tra le quali Os condenados (1922); Serafim ponte grande (1923); Pau Brasil (una raccolta di liriche del 1925); A [...] revoluçao melancólica e Châo (due volumi del "romanzo ciclico di S. Paolo" Marco Zero); alcuni saggi e alcune opere di teatro. Il suo nome è legato, in Brasile, a quello del movimento modernista. ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] , "la bella serenità dei passati tempi pare sfuggita", ora restano "gli scatti di Arturo Graf, o le liriche sussultanti, balzanti, sudanti di Giovanni Pascoli".
L'opera cui il C. deve però la sua fama e un posto, anche se fra i minori dell'Ottocento ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] in questo settore, la collana dei "Filosofi italiani", si arrestò alla prima opera, il De rerum natura di B. Telesio a cura di V. Spampanato Lettere d'amore" (1925-1938), delle "Guide radio liriche" (1929-1936), delle stesse "Medaglie", già ricordate, ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] occasioni; nel 1922 raccolse alcune prove poetiche nella collezione di liriche Ghirlande (Milano 1922; Pinto, 2011, p. 70). Nel anch’egli ucciso da tedeschi su suolo italiano.
Opere: In aggiunta alle opere citate nel testo: In margine alla storia. ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] del popolo di Torino e L'Ora di Palermo; contribuì alla rinascita di valorose istituzioni cittadine come il teatro dell'Opera, per cui redasse i programmi ufficiali delle stagioni liriche dal 1928-29 al 1933 e scrisse una monografia per la Stagione ...
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FILONI, Girolamo
Maria Gioia Tavoni
Non si conoscono notizie sulla vita di questo stampatore attivo a Ferrara dal 1687 al 1705. Si può comunque ripercorrere la sua attività attraverso le edizioni rintracciate [...] erudizione e conoscenze scientifiche pratiche; l'edizione di un'opera del medico danese H. van Møinichen, il quale studiò capilettera e finalini xilografici: si tratta delle Poesie liriche del sig. Vincenzo da Filicaia accademico della Crusca ...
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LIVI, Francesco
Davide Ruggerini
Nacque, forse a Firenze, da Carlo nella prima metà del Seicento. Tra il 1671 e il 1674 condusse un'attività autonoma come stampatore nell'antica strada fiorentina della [...] delle Parafrasi di F. Nomi ai Quattro libri delle poesie liriche d'Orazio Flacco (1672), con dedica della prima ode del di P.M. Branchesi, Bologna 1973, s.v.; F. Barcia, Bibliografia delle opere di Gregorio Leti, Milano 1981, p. 569; R.L. Bruni - D.W ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...