GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] 1489 (Indice generale degli incunaboli, 9136).
Contemporaneamente alla composizione di queste opere di argomento storico-politico, il G. avviò anche una cospicua produzione di carattere lirico-amoroso: accenni al suo stato di vittima d'amore sono già ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] . Chiesta l'autorizzazione a Sardou e approntato il libretto da A. Colautti, si pose subito al lavoro, e l'opera poté essere rappresentata al teatro Lirico di Milano il 17 nov. 1898, interpreti la Bellincioni e il giovane E. Caruso, che ebbe la sua ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] Laure d'Arbantès, del già citato Peter Pan e di altre opere per l'infanzia, delle Lettere della Mansfield, di Paul et Virginie insieme torbidi di un'analisi che si accompagna al controcanto lirico di paesaggi e ambienti. Ma rispetto al primo romanzo, ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] un movimento di scena preciso e scorrevole"). Il 1960 fu un anno decisivo per l'E., che, sempre alle prese con l'operalirica (l'8 febbraio curò le regia della prima rappresentazione di La notte di un nevrastenico di N. Rota alla Piccola Scala), dopo ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] È probabile inoltre che si debba attribuire al D. l'opera poetica intitolata Le laude di Massimiliano re de' Romani attribuite a G. D., Carpi 1891; G. Manacorda, G. D. poeta lirico e drammatico monferrino, in Mem. d. R. Accadem. d. scienze di Torino ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] 1907.
Fra le traduzioni ricordiamo le più significative: Dalle liriche di Giosuè Carducci. Saggio di versione latina, Pisa 1893; pp. 199 s. Molti riferimenti alla vita e alle opere si trovano nella memorialistica coeva e nelle raccolte di carteggi ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] Petrum Medicem Florentinum, che risale al 1468 e ospita fra l'altro liriche al Ficino, allo Scala, a Lorenzo de' Medici, in J.F di scritti del G., in cui compaiono anche le seguenti opere oggi irreperibili: Epodon seu Sacrorum libri duo (solo il ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] che ha allontanato da sé il "pernitiosissimum scortum", seguono numerose liriche in cui il C. narra le recenti sventure e invoca disperatamente a quo per la redazione di questa ulteriore stesura dell'opera che il C. aveva già presentata a Leone X nel ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] 1828: cfr. Epistolario, p. 94); "Egli [il C.] va coll'opera ai 6 luglio, e se la Regina non lo proteggerà, chi sa Curci, XXII (1969), pp. 26-27;A. Caselli, Catal. delle op. liriche pubbl. in Italia, Firenze 1969, pp. 120 s.;S. Martinotti, Ottocento ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] G. Ruscelli unitamente alle correzioni al testo ariostesco: l'opera così riformata vide la luce l'anno successivo per i 11-50, 71-91; E. Taddeo, Il manierismo letterario e i lirici veneziani del tardo Cinquecento, Roma 1974; A. Duranti, Sulle "Rime" ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...