BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] di L. Alamanni (Firenze 1532), fanno che il 1530 segni quasi la data di nascita del petrarchismo lirico italiano. Con ciò anche si spiega che, mentre per tutto il resto l'opera in prosa volgare del B. non subì più, da come era apparsa nel 1525 e nel ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] e tesori d'arte" le seconde, varrà porre mente al superbo volo lirico dell'Assalto alla Madonna della Scoperta e al passaggio che si compie nel F. da quest'opera poeticamente perfetta ai quadri militari subito successivi, da lui dipinti dopo la sua ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] E. Bolaffi, 2 ediz., Modena 1938; per le rime, alla cit. Lirica, a cura del Fatini; per il teatro, alle Commedie, a cura di di G. Fatini, Firenze 1933. Si aggiungano l'Erbolato, tra le Opere minori scelte e commentate da G. Fatini, Firenze 1915, pp. 1 ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] fonti del Cortegiano, oltre al nutrito commento del Cian all'edizione dell'opera, è da consultare L. Valmaggi, Per le fonti del "Cortegiano", filologia italiana, XXI(1963), pp. 217 ss. Per la lirica si veda B. Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] lunga storia della poesia è nei quaderni dedicati alla Lirica (1841-42), in cui l'approdo è rappresentato dal F. D. - Un secolo dopo cit., pp. 651-63.
Per la fortuna critica dell'opera del D., cfr. L. Biscardi, F. D., Palermo 1960; S. Romagnoli, F. D ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] lo stipendio di 600 ducati d'oro e l'impegno a tradurre opere greche in latino (avrebbe poi tradotto gli Apoftegmi laconici di Plutarco stampa; Ead., F. commenta Petrarca, in Il commento al testo lirico. Atti del Convegno di Pavia (25-26 ott. 1990) in ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] da Ermete Rossi e si trovano nelle note finali di Tutte le opere di M. M. B., a cura di Angelandrea Zottoli, Milano Antologia, il sett. 1895, pp. 39 ss.; M. Ruta, L'amore nella lirica del B., Caserta 1902; O. Salvadori, Sul Canzoniere di M. M. B., ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] più alcuni tratti ascetici. Qui si dedicò allo studio e alle opere poetiche ed erudite che aveva già iniziato a comporre: l’ gli ultimi lavori degni di nota, oltre alla sistemazione delle liriche volgari di cui reca traccia il manoscritto Vat. lat. ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] nel 1555.Nel 1560, Gabriele Giolito stampa una nuova edizione delle Opere del C. in due tomi. Il primo tomo è conforme all lett. ital., LVI (1910), p. 347; G. Fatini, Su la fortuna... delle liriche di L. Ariosto, ibid. (Suppl. 22-23), 1924, p. 245; V. ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] -corpus dei versi del Gonzaga. Una quindicina di liriche in tutto ruotanti - ad eccezione dell'epicedio per Ariosti, a cura di G. Venturini, Bologna 1969, ad indicem; B. Guarini, Opere, a cura di M. Guglielminetti, Torino 1971, pp. 65, 126-130, 227 ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...