ALARI (poi Alary), Giulio Eugenio
Riccardo Allorto
Compositore, insegnante e direttore musicale. Nato a Mantova il 16 marzo 1814, compì gli studi musicali al conservatorio di Milano sotto la guida di [...] . Nell'ultimo ventennio della sua esistenza tornò all'insegnamento privato di canto. Morì a Parigi il 17 apr. 1891.
Delle nove opereliriche che egli fece rappresentare tra il 1840 ed il 1866, solo Le Tre nozze e Rédemption ottennero un esito felice ...
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Medin, Gastone
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico, nato a Spalato il 6 luglio 1905 e morto a Velletri il 5 settembre 1973. Nel corso della sua lunga carriera M. fu attivo testimone di [...] dei telefoni bianchi o dei film tratti dal opereliriche, e al tempo stesso entrò con naturalezza nel De Sica rispecchiò il suo iter artistico: lavorò con lui in opere ancora marcatamente teatrali, come le commedie leggere Rose scarlatte (1940 ...
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Ustinov, Sir Peter (propr. Peter Alexander)
Roy Menarini
Attore e regista teatrale e cinematografico inglese, di origine russa, nato a Londra il 16 aprile 1921 e morto a Bursins (Svizzera) il 29 marzo [...] , 1981, Charlie Chan e la maledizione della regina drago di Donner).Il suo inesausto attivismo lo portò a dirigere opereliriche, scrivere e interpretare recital in diversi Paesi e diverse lingue, frequentare il piccolo schermo con la consueta ironia ...
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Mannino, Franco
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Palermo il 25 aprile 1924. Largamente impegnato nel teatro musicale, ha messo il proprio percorso artistico [...] e la musica, 1994; Musica per film, 2002). Il nucleo maggiore della sua produzione compositiva è costituito dalle opereliriche e dagli altri lavori di teatro musicale, cui si affianca tuttavia un importante catalogo strumentale e vocale, con dodici ...
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SNITKE, Alfred Garrievic
Marta Tedeschini Lalli
Šnitke, Alfred Garrievič (noto anche nell'adattamento tedesco Schnittke, Alfred)
Compositore russo, nato a Engel′s il 24 novembre 1934 e morto ad Amburgo [...] , pur proponendo un linguaggio musicale più semplificato rispetto alle opere per il concerto, Š. profuse la ricchezza della propria produzione sinfonica e di musica da camera, con le opereliriche e le composizioni per il balletto. Nel 1990 ottenne ...
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AGOSTINI, Mezio
Giorgio Graziosi
Nato a Fano il 12 ag. 1875, studiò nel liceo musicale "G. Rossini" di Pesaro, allievo di M. Vitali per il pianoforte (si diplomò nel 1893) e di C. Pedrotti e A. Vanbianchi [...] del liceo musicale "B. Marcello" di Venezia, che tenne fino al 1940.
Si era prodotto anche come direttore di opereliriche (prima esecuzione di Giovanni Gallurese di I. Montemezzi, al Teatro Grande di Brescia, 1905; riesumazione della Cambiale di ...
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Ashikaga
Ramo della famiglia dei Minamoto, che diede al Giappone 15 shogun, dal 1338 al 1573. La famiglia ebbe origine verso il 1150 con Yoshiyasu, nipote di Minamoto Yoshie, ma fu Takauji, suo nipote [...] i Paesi vicini; il regno di Yoshimasa fu, tuttavia, un periodo brillante per l’arte e la poesia: sono del suo tempo le opereliriche conosciute in Europa con la denominazione di no, la «cerimonia del tè» (cha-no-yu), e i renga (certami poetici). Nel ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] ma di tutti gli animi gentili. E aristocratica è la lirica di lui, come aristocraticamente raffinato, per costumi e per Fiore (v.) e il Detto d'Amore (v.). Senza riflesso nell'opera letteraria fu il matrimonio di D. con Gemma di Manetto Donati, ...
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Poeta italiano (San Lazzaro, Parma, 1911 - Roma 2000). Allievo di R. Longhi, le sue opere poetiche (Sirio, 1929; Capanna indiana, 1951; Viaggio d'inverno, 1971) sono il risultato di una felice contaminazione [...] ed. ampliata 1998), B. ha pubblicato, riunendo testi recenti e liriche di antica data, due nuovi libri di poesia, Verso le sorgenti G. Palli Baroni è quindi apparso un volume di Opere (1997), comprendente poesie, traduzioni e saggi. La raccolta ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] di quello quotidiano nella cornice di una visione cavalleresca del mondo classico), e anche della tragedia lirica Romeo and Juliet: opere che si direbbero concepite inizialmente per un pubblico attento soprattutto alle qualità formali della scrittura ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...