CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] , La smania della celebrità, Un piccolo quadro levato da Parigi, opere che furono, in parte, edite a Firenze nel 1837, sotto La cupola di S. Maria del Fiore);ma egli scrisse anche altre liriche, per lo più di occasione, e di carattere politico, come l ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] con l'armata del viceré Eugenio Beauharnais in ritirata. Promotore di opere pubbliche utili per l'economia del territorio (come la strada tra agli studi letterari, compose poesie d'occasione, liriche (Le sere autunnali: canzoni, Milano 1832), ...
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PANZANO, Calega
Marco Grimaldi
– Tradizionalmente identificato con un mercante e uomo politico appartenente alla famiglia genovese dei Panzano, la sua data di nascita può essere collocata attorno al [...] Genova dopo la discesa in Italia di Corradino di Svevia.
Opere. Il sirventese di Panzano è edito in G. Bertoni, ibid., XXXIX (1902), pp. 180-182; F. Torraca, Studi su la lirica italiana del Duecento, Bologna 1902, pp. 337-340; A. Jeanroy, Un sirventés ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] melodramma del tipo da lui detto "moderno" l'uso dei metri lirici era eccessivo. Tali difetti il C. cercò di evitare nei due di studio e di produzione che durò fino alla morte.
L'opera più importante alla quale attese poco dopo il 1860 fu l'edizione ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] La Rondinella o Strenna umbra, in cui scrisse alcune liriche anche la moglie Margherita, mentre nel 1841 con Ariodante volontà rivoluzionaria.
Pennacchi morì a Perugia il 7 giugno 1883.
Opere: oltre a quelle citate, si ricordano: Prose e poesie ...
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MARCHESE, Cassandra
Floriana Calitti
Nacque da Paolo e da Luisa Cossa, probabilmente nel 1480, a Napoli, città d'origine della famiglia paterna.
La professione del padre, giureconsulto e consigliere [...] tutto il canzoniere il suo nome sia taciuto (tranne che in IV, 5, Opere volgari, p. 138: "Cassandra, oggi il provo io, che da mia stella") e spesso nelle liriche sia rievocato, invece, l'amore giovanile per Carmosina Bonifacio, morta a quindici anni ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] dato in paragrafi alle toscane muse, Napoli 1578, e la raccolta di liriche I sei libri della Carafè, L'Aquila 1580; del secondo, una Vico Equense 1585, oltre alle Memorie pubblicate dal Volpicella.
Opere, le une e le altre, al di là dell'irrilevanza ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Figlio di Giariruggero e Regina Dandolo, nacque nel 1452 a Venezia nella contrada dei SS. Apostoli.
Fu patrizio in vista ed eloquente al punto che ebbe il soprannome [...] protezione, Evangelista Bladario elogia la sua casa ricca d'opere d'arte e di antiquariato; Girolamo Donato e Giovanni alcuni sonetti e altre composizioni di intonazione moraleggiante. Altre brevi liriche, per lo più sonetti suoi o a lui dedicati, ci ...
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ARAGONA, Maria d'
Giuseppe Alberigo
Nacque dopo il 1503 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, e da Castellana Cardona. Sorella di Giovanna, gareggiò con lei [...] con quella di Vittoria Colonna.
Tra gli omaggi e le opere che furono dedicate all'A. vanno ricordati gran parte 31-74, vita inedita di Filonico Alicarnasso (= Costantino Capriota); Poesie liriche edite e inedite di Luigi Tansillo, a cura di F. ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...