BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] violino. Da Savona passò a dirigere nurnerose stagioni d'opera nei principali teatri italiani. Nel 1874, vinto il concorso Pastorale,Suite di quattro pezzi in stile religioso, ecc.), liriche per canto e pianoforte, composizioni per canto corale ( ...
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Sandro Cappelletto
Opera all'ultimo atto
La vita delle fondazioni liriche è sempre più faticosa: un debito complessivo di 320 milioni di euro (e pochissimi sono gli enti virtuosi), ma anche l’incapacità [...] mai stato rispettato.
A oggi, il debito complessivo delle fondazioni liriche è di 320 milioni di euro: «La loro attività non Robert Wilson; in questo periodo non solo ha commissionato numerose opere nuove per questo teatro, ma si è fatto promotore del ...
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Ravel, Maurice
Guido Turchi
Una musica di raffinata eleganza
Il compositore francese Maurice Ravel ha guidato, insieme a Claude Debussy, l’innovazione musicale dei primi trent’anni del Novecento, in [...] inclinazione per la musica spagnola, presente anche in opere successive.
Prove di maggiore impegno compositivo, tra il 1903, si ebbero con il Quartetto per archi e le tre liriche per canto e orchestra Shéhérazade, nelle quali, a detta dello stesso ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] per quanto riguarda la letteratura, scarso di risultati. Le vantate ‘sintesi’ e ‘simultaneità’ liriche futuriste spesso non sono che esperimenti velleitari, e le opere poetiche o drammatiche di Marinetti e dei suoi seguaci (L. Folgore, P. Buzzi, F ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] La leggenda di san Servazio», 1170 circa); il resto delle sue opere ci è tramandato in tedesco. Tra le molte altre vite dei nel suo paese, dando il meglio di sé in alcune liriche come Het Bosken («Il boschetto», 1567). Alla fine del Cinquecento ...
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Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695). Massimo musicista inglese dell'età barocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di P., pur derivato [...] . Ma il più importante contributo di P. è costituito dalle musiche teatrali; il Dido and Aeneas supera in espressività e in invenzione lirica l'opera di G. B. Lulli e raggiunge vette di alta drammaticità; il King Arthur è la più felice soluzione dell ...
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Musicista e compositore russo (Karevo, Pskov, 1839 - Pietroburgo 1881). Membro del cosiddetto Gruppo dei cinque, lottò come i suoi compagni per il raggiungimento d'una musica nazionale. Si avviò tuttavia [...] Soročincy», 1874-80), e del 1868 il primo atto di un'opera, Ženit´ba («Il matrimonio», da Gogol´); il 4 novembre 1868 e vocali da camera (alle già citate si aggiungono, oltre varie liriche isolate, le sette, su testo dello stesso maestro, del ciclo ...
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Musicista italiano (Parma 1880 - Roma 1968). Si formò a Parma ed esordì nel 1908 con le musiche di scena per La nave di G. D'Annunzio. Fin dai primi anni di attività operò nella direzione di un rinnovamento [...] il primo Premio Mussolini per la musica e nel 1958 il Premio internazionale Feltrinelli.
Opere
Creatore di una sua teoria del dramma musicale, che contrappone lirica e dramma identificando la prima con la forma chiusa e la seconda con il declamato ...
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Musicista (Kecskemét 1882 - Budapest 1967). Direttore del Consiglio dell'Accademia musicale, cui diede il suo valido contributo fino agli ultimi giorni di vita, K. è considerato il capo della moderna scuola [...] e L. Kiss (3 parti, 4 voll., 1951-56).
Opere
Raggiunto il primo successo di portata internazionale nel 1923 con il Psalmus musica corale sacra e profana con o senza orchestra), trascrizioni di canti popolari, liriche e composizioni a uso didattico. ...
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Musicista (Down Ampney 1872 - Londra 1958). Studiò al Royal college of music di Londra con H. Parry e Ch. Stanford, a Berlino con M. Bruch, a Parigi con M. Ravel. Compositore legato strettamente alla tradizione [...] delle correnti più avanzate dell'avanguardia musicale. Compose opere, balletti, musiche di scena e per film, . Tra le sue composizioni si ricordano l'oratorio Sancta civitas (1929), le opere Hugh the drover (1911-14), Sir John in love (1929) e The ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...