Musicista russo (Tichvin, Novgorod, 1844 - Ljubensk, Pietroburgo, 1908). per costituire il cd. circolo . Praticò ogni genere musicale, ma la sua produzione più significativa è rivolta all'ambito operistico [...] come Sadkò (poema sinfonico, poi rifuso nell'opera omonima) e l'opera Pskovitjanka. Dal 1874 al 1881 fu direttore della per fiati e pianoforte, un quartetto, pezzi pianistici, liriche vocali. Lasciò inoltre un "Trattato d'armonia" (Praktičeskij ...
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La parte di uno scritto e, più spesso, di un’opera scenica, narrativa, o di un film, in cui sono introdotti a parlare due o più personaggi.
Letteratura
Prescindendo dalle opere sceniche, dove è nel suo [...] e senza tener conto degli elementi dialogici contenuti nelle liriche, nei poemi, nella prosa narrativa, il d. l’influsso di Luciano. In forma dialogica sono alcune delle più significative opere del tempo: i dialoghi di Pontano, gli Asolani di P. Bembo ...
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Scrittore e cantautore russo (Mosca 1924 - Parigi 1997). Autore di nimerose raccolte liriche, il successo internazionale giunse a O. con il secondo romanzo Bednyi Avrosimov, con cui riprese con sottile [...] 1994 ha ottenuto il prestigioso premio Russian booker.
Vita e opere
O. nacque da una famiglia di un dirigente del Partito moj Arbat; trad. it. Arbat, mio Arbat, 1989). Le sue liriche, che sono anche le sottili trame per le canzoni che egli stesso ...
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Poeta, drammaturgo, musicista e filosofo indiano (Calcutta 1861 - ivi 1941). Considerato una delle figure più rappresentative dell'India moderna, si fece portavoce di un messaggio di armonia universale [...] ricca e geniale produzione letteraria di T. comprende opere in bengali, tradotte in gran parte dall' con il quale T. intendeva combattere la violenza. Musicò alcune delle sue liriche e compose numerosi inni, fra cui Jana Gana Mana (1912), divenuto l ...
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Poeta medievale tedesco (n. 1170 circa - m. Würzburg 1230 circa). W. toccò tutti i motivi della lirica del tempo: trattò con accento dolcissimo la lirica d'amore nei toni della hohe e della niedere Minne, [...] in Under der linden e Nemt frouwe disen kranz, liriche fra le più giustamente celebrate della letteratura tedesca d' i posteri, il venerato cantore dell'idea imperiale germanica.
Vita e opere
Non si conosce con esattezza il suo luogo di origine. Di ...
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Musicista (Arezzo 1623 - Firenze 1669). Studiò a Roma, con A. M. Abbatini e forse anche con A. Carissimi. Frate minore, fu maestro a Volterra, Lucca, Firenze. Fin dall'Orontea (1649) e dal Cesare amante [...] 'intreccio quanto per le necessità scenotecniche. La musica tocca però alte vette liriche, nelle zone dolcemente melanconiche, effuse nell'"aria" e nell'"arietta". Oltre le opere, il C. produsse numerosa musica vocale: celebri soprattutto le cantate. ...
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Musicista italiano (Bologna 1879 - Roma 1936); R. fu compositore piuttosto eclettico, nel quale sono ravvisabili influenze francesi, russe e tedesche; amò piegare le tradizionali forme sinfoniche in senso [...] 'omonima accademia; dal 1932 accademico d'Italia.
Opere
Compose le opere teatrali: Belfagor (1923), La campana sommersa ( si minore per violino e pianoforte, 1916-17), e molte liriche per canto e pianoforte. Lasciò inoltre revisioni e trascrizioni di ...
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Poeta lirico e drammatico e musicista spagnolo (Salamanca 1469 - León 1529), vissuto lungamente in Italia. Autore dell'opera teatrale Églogas e di un importante Cancionero.
Opere
Il Cancionero (1496) [...] contiene liriche religiose e profane e anche composizioni drammatiche che generalmente si chiudono con un villancico nel quale l'elemento musicale è strettamente connesso a quello letterario. Le Églogas, d'influenza virgiliana, di facile dialogo e di ...
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Musicista (Pietroburgo 1833 - ivi 1887). Studiò specialmente con M. Balakirev, entrando così nel vivo della corrente nazionale russa. Professore di chimica, B. non poté mai dedicare liberamente il suo [...] tempo alla composizione, donde la scarsa mole dei suoi lavori. Le sue prime opere di un certo rilievo sono la Sinfonia in mi bemolle (1867), una collana di liriche per canto e pianoforte (modello di declamazione espressiva). Data dal 1870 l'inizio ...
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Musicista (Onega, governatorato di Novgorod, 1873 - Beverly Hills 1943). Studiò al conservatorio di Pietroburgo e poi a quello di Mosca, dove ebbe come insegnanti A. I. Siloti per il pianoforte, S. I. [...] lavori, caratterizzati da un brillante eclettismo, figurano le opere Aleko (1893), Il cavaliere avaro (1906), Francesca un tema di Paganini (1934, sempre per pianoforte e orchestra), brani corali, musiche per pianoforte, musica da camera e liriche. ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...