CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] amori, che ha verisimilmente adombrato nella sua lirica secondo una cifra che non rende possibile l Marino di Lionardo Sanudo nob. ven.;manca tuttavia un'edizione a stampa di quest'opera, che è fatta conoscere da V. Rossi.
Fonti e Bibl.: Di una ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] , di stampo fortemente antiaustriaco, molto apprezzata dalla critica. Nel 1920 uscì a Palermo Le visioni di Àtropos, opera composta di alcune liriche, di quattro poemetti in prosa, tre dei quali già usciti sul Fanfulla della domenica, e di alcune ...
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CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] mai date alle stampe. La raccolta ms. delle liriche comprende 18 libri di Hendecasyllabi (il l. XVII , Les manuscrits d'Ange Politien, Genève 1965, pp. 374-376. Per le opere a stampa cfr. A. Orlandi, Origine e progressi della stampa, Bologna 1722, ...
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BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] ; comprendono, fra l'altro, i Paesaggiliguri). Versi minori d'occasione, anche in italiano. Teatro: Omego pe forza (Ilmedico per forza), operalirica musicata da M. Novaro, Genova 1874; Piggiâse o mâ do Rosso o Cartâ,ibid. 1893; I manezzi pe maiâ na ...
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GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] relative alla vita del G. e gli stessi argomenti delle opere a lui attribuite inducono comunque a credere che, pur avendo confermato dallo scambio di topoi tra i due momenti della sua lirica: dalla figurazione dell'amore come "duluri" "di l'oscuri ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] aggiunto alla fine dell'ultimo atto. I modelli più diretti dell'opera sono l'Arcadia del Sannazzaro e l'Aminta del Tasso, esiguo, che al C. si deve assegnare nel capitolo della lirica secentesca.
Fonti e Bibl.:G. B. Todini, prefazione alla raccolta ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] .
Proprio per il senatore Spada il F. compose la sua prima opera, le Rime ed orazioni al marchese Francesco Maria Alderamo Spada (Bologna 1719 frivoli e leggeri prendono il sopravvento. Tra le liriche quella che rese al F. maggiore notorietà fu senza ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] . 1929; G. Carducci nel suo tempo e nella sua poesia, ibid. 1935; Liriche e Adelchi di A. Manzoni, Torino 1937; Storia della poesia leopardiana, Padova 1938; Foscolo: l'opera e l'arte, Bologna 1941; Storia della letteratura italiana dalle origini ai ...
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BRESSANI (Bressano, Bressanus), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Bergamo il 2dic. 1489 dal giudice Vincenzo, di ricca e nobile famiglia originaria di Adrara, e dalla vercellese Maria Tizzoni. Di [...] . 1550 e del 1º sett. 1551 - e alcune liriche mancanti nella stampa. Il Valerius Maximus, epitome in distici dei per Bergomum un'ampia scelta di poesie e prose; di un'altra opera, vista dal Vaerini e da lui segnalata negli Scrittori di Bergamo, si ...
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CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] ad Assisi il Sogno incantato ("Tündérálom"), e progettava la traduzione - la prima in italiano -dell'opera integrale del poeta, della cui lirica divenne uno dei maggiori conoscitori e divulgatori.
Il Meltzl fondava nel 1877 a Kolozsvár una rivista ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...