CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] , La smania della celebrità, Un piccolo quadro levato da Parigi, opere che furono, in parte, edite a Firenze nel 1837, sotto La cupola di S. Maria del Fiore);ma egli scrisse anche altre liriche, per lo più di occasione, e di carattere politico, come l ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] de La fiera della vanità di W. Thackeray e di altre importanti opere dall'inglese. La coppia ebbe sei figli, quattro maschi e due femmine. 1871), di episodi dell'epica persiana, di dodici liriche irlandesi di T. Moore, dedicate e donate alla ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] con l'armata del viceré Eugenio Beauharnais in ritirata. Promotore di opere pubbliche utili per l'economia del territorio (come la strada tra agli studi letterari, compose poesie d'occasione, liriche (Le sere autunnali: canzoni, Milano 1832), ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] prediletti, di cui apprezzava la combinazione di umorismo tagliente e slancio sentimentale che percorre l'intera sua opera, sia lirica sia saggistica (La poesia di Heine, Firenze 1922; H. Heine, Reisebilder, tradotti e introdotti dal M., Torino ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] Palermo due volumi di Epigrammi, e continue ristampe delle sue liriche vedeva comparire in altre città d'Italia.
Nel 1836 per discendente, il marchese F.F. di Castel Lentini, ha raccolto le Opere edite ed inedite del G., Firenze 1923-25: I, Memorie ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] al 1650 circa, non escludendo di poter continuare fino ai contemporanei. L'opera doveva essere divisa in tre parti, nella prima sarebbero state comprese le poesie liriche, nella seconda l'epica con appendice per i poemi didattici e giocosi, nella ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] aggiunta degli apoftegmi di Cosimo de' Medici alla fine dell'opera, l'operazione è tale che "se per un lato dissimula nel titolo un unicum nella produzione letteraria del G. il gruppo di liriche (capitoli in terza rima, canzoni, madrigali, ballate e ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] sottolineati i pregi della poesia di Pignatelli. Le liriche paiono adattare il modello petrarchesco a contenuti in buona Tosco a vera gloria ascese» (con impegnativo raffronto tra l’opera di Petrarca e i frutti della musa pignatelliana). In seguito ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] , in Storia dell'università di Napoli, Napoli 1924, p. 337 e passim; R. Pedicini, Un lirico marinista: B. C., in Saggi e profili letterari, Roma 1939, pp. 59-112; Opere scelte di G. B. Marino e dei marinisti, a cura di G. Getto, Torino 1954, II ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] borghigiani di Faenza e, fra il '39 e il '40, numerose liriche, quali l'Ode per Claudia Vesi, l'Ode in morte del 'azione tragica: il Mazzoni lo annovera infatti tra i librettisti d'opera. Si era anche consultato con famosi musicisti come G. Rossinì, ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...