Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] un’impressione difficoltosa di sproporzione.
Questo non era solo dell’espressione lirica. Identica scontentezza di sé, e sproporzione tra istinto, o natura, ed affetti, in ogni propria opera, e disegno, esperienza. E insisterà a lungo il desiderio d ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] pastore di Berna J. HaIler al riformatore zurighese Bullinger (cfr. Calvini Opera, XV, a cura di G. Baum-E. Cusitz-E. Reuss , sono state raccolte e pubblicate assai scorrettamente da M. Cerini, Le liriche di S. di C., in Arch. stor. per la Sicilia, ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] nomi di tre grandi poeti, autori tra l'altro anche di liriche d'amore: Hartmann von Aue, la cui produzione letteraria (Erec, . I modelli di questi poemi cavallereschi sono state le grandi opere della letteratura francese del sec. XII, come i versi di ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] l’indagine poliziesca si mescolano in Ficciones, come poi nelle opere successive di Borges, in un amalgama unico: e non Vittoria Guerrini), che sempre più viene considerata come una delle voci liriche più alte del Novecento, era del 1923 (ed è morta ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] . l'esauriente studio di J. Hill Cotton, Iconografia di A. P., in Rinascimento, II (1951),pp. 261-292.
Sulle opere latine: G. Bottiglioni, La lirica latina in Firenze nella seconda metà del secolo XV, Pisa 1913, pp. 75-89; B. Croce, Poesia popolare e ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] anch’egli il Regno, il 4 luglio del 1458, l’opera fu portata a termine probabilmente tra il 1500 e il 1501. Dialoghi, a cura di C. Previtera, Firenze 1943; Carmina. Ecloghe, Elegie, Liriche, a cura di J. Oeschger, Bari 1948; De sermone libri sex, a ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] / di ogni classe, di ogni sorte, / da bordel fin alla corte",continuerà a definrisi in un più tardo Memoriale in versi: Poesie liriche, in Opere, Torino 1851, I, pp. 311-313), il 12 sett. 1764 il C. partì per l'Olanda - attraverso la Toscana, il ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] là dei limiti del loro tempo, tutte le opere ritenute costitutive di identità culturale, che dovrebbero 'restare influsso di questi poeti fu sproporzionato al loro merito. La lirica moderna in Francia e in Inghilterra cominciò a scriversi sulle loro ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] è già indice la sapiente politica di dedicatorie della prima opera a stampa, gli Scherzi geniali, editi da Sarzina nel 1632 volume delle Lettere è inserita una raccolta di poesie liriche dal titolo Respiri poetici sulla cui autenticità è lecito ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] di chi voglia meglio comprendere quelle più intime confessioni che sono le liriche volgari. Una ricerca di tal genere tende necessariamente a considerare l'opera del Petrarca fuori del tempo, giacché gli scritti latini devono considerarsi allora ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...