Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] tutti gli espressionisti (o almeno dei sopravvissuti alla prima guerra), che restringe il suo panorama alla lirica, crede, operando ancora in periodo espressionistico (fine 1919), di potere da voci così profondamente eterogenee ricavare un bilancio ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] dolci rime che trattano rispettivamente della ragione e finalità dell'opera, di come, dopo la morte di Beatrice, nacque nel Poeta l'amore della Filosofia, rappresentato sotto la forma lirica dell'amore per una «donna pietosa» e «gentile», della «loda ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] ininterrotte epopee in cui essa si era rispecchiata. La grandiosa opera di Verga sigilla idealmente il secolo, non solo in questa dispersione, di questo scorrere della Vita, scrive il lirico ungherese Endre Ady, e e menzognera e ricca di speranze ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Amicis) o in altri scritti di effusione o tensione lirica ove la realtà rappresentata dallo sport o dalla prestazione di di epoca romana dalla quale si può estrarre un vasto repertorio di opere poetiche (dalla corsa di Eurialo e Niso e la gara al tiro ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] agli occhi in gran numero oggetti e scene e figure che la lirica aulica del '500 per lo più ignorava: l'orologio a sole, gran secreto de' cieli ...: e questo fu il metter girelle in opera; ché mai giri, tondi e girelle erano state vedute qua giù fra ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] e cioè in altro documento che non sia la loro coerenza lirica. E il Tasso ha ben creduto alla crociata nel regno della caratteri del dialogo, s'egli tessa la trama del Torrismondo. L'opera appare qua e là greve, ma tocca altezze intense nei cori, ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] ne riassunse i gusti e le preferenze estetiche secondo gli indici più evidenti; e la sua opera fu come un ponte gettato dal Monti (si veda, nei Canti lirici, L'uomo) al D'Annunzio (Inide e il satiro). E tipicamente borghese, disperatamente tesa verso ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] d’una contesa per la benedizione – si pensi a certe liriche di Bigongiari – di sé e ‘del nome’, della Sposi”, Lugano 1989.
16 M. Luzi, “Epifania”, Onore del vero, ora in L’opera omnia, Milano 1998, pp. 241-242.
17 R. Mussapi, “Il racconto che udì ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] e del Mazzocchi. Né sarà da negar valore come di simbolo a un'opera quale l'Etruria regalis, che, distesa a cavaliere dei secoli XVI e non pure o non tanto « di forme e di animazioni liriche», qual ebbe a esaltarlo il vecchio Carducci, ma d'interessi ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] In quest'ottica solo Federico può dirsi il promotore della lirica volgare, anche se i suoi prodotti sono scadenti e la senso proprio (e tanto meno è lecito attribuire alla complessa operazione da cui nasce Madonna, dir vo voglio la priorità assoluta ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...