WATKINS, Vernon
Fernando FERRARA
Poeta inglege, nato il 27 giugno 1906 nel Galles. Compì i suoi studî a Swansea, a Londra e infine a Cambridge dove si laureò in lingue moderne. Attraverso il padre conobbe [...] farlo decidere a pubblicare quanto aveva già scritto.
Le prime liriche comparvero su Wales e poi su riviste di primo piano The death bell; Poems and ballads (ivi 1954). Oltre alle opere già citate: The lamp and the veil, Londra 1945; Selected poems ...
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RIDLER, Anne
Fernando FERRARA
Poetessa inglese, nata il 30 luglio 1912 a Rugby; il suo nome di famiglia è Brady; il padre, insegnante, la iniziò al mondo delle lettere. Compiuti gli studî presso l'università [...] The golden bird (ivi 1951) è l'ultimo volume importante di liriche. Sotto l'influsso di Eliot la R. ha scritto anche di critica shakespeariana e di poesia moderna contemporanea. Oltre alle opere già citate: A dream observed, Londra 1941; The shadow ...
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PANAGIOTOPULOS (gr. Παναγιωτόπουλος), Ioánnis
Scrittore greco, nato a Etolikón (Missolungi) il 23 ottobre 1901; laureatosi in lettere ad Atene (1923) e ivi, dal 1938, direttore di un liceo da lui fondato. [...] attività di critico, iniziatasi nel 1921 con un saggio sul Palamás.
Opere di poesia: Τὸ βιβλίο τῆς Μιράντας ("Il libro di Miranda", Atene 1924); Λυρικὰ σχέδια ("Abbozzi lirici", 1933); 'Αλκυόνη ("Alcione", 1950); ‛Ο κύκλος τῶν ζωδίων ("Il ciclo dello ...
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MERODE, Willem de
Gerda VAN WOUDENBERG
Pseudonimo del poeta olandese Willem Eduard Keuning, nato a Spijk il 2 settembre 1887, morto ad Eerbeek il 22 maggio 1939. Il più importante poeta protestante [...] e il 1940. La sua lirica oltrepassa i limiti dell'arte calvinista strettamente dogmatica per l'elemento affettivo e il senso estetico.
Il primo volume, Gestaiten en Stemmingen ("Figure e sentimenti"), uscì nel 1916, ma la sua opera prese la forma più ...
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SASSOON, Siegfried
Salvatore Rosati
Poeta e scrittore inglese, nato a Matfield, Kent, l'8 settembre 1886.
Esordì nella poesia (The old huntsman, 1917) in cui il lirismo della natura, l'amore dei fanciulli, [...] poeta ha ripiegato sopra una posizione soggettiva, con brevi liriche in cui fissa la visione di rari e delicati istanti a una interessante biografia: Mr. Meredith, 1948. Oltre alle opere menzionate, sono da ricordare: The old century, 1938; The ...
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KOVAČIĆ, Ivan Goran
Bruno MERIGGI
Scrittore e critico croato, nato a Lukovdol il 21 marzo 1913, ucciso dai četnici a Vrbnica presso Foca in Bosnia, metà luglio 1943. Compì i suoi studî presso la facoltà [...] e si dedicò fin da giovane ad attività letterarie.
Della sua opera, riedita postuma in sette volumi di Djela ("Opere", 1946-49), fanno parte, oltre a saggi critici, liriche e prose narrative. Tra i suoi scritti migliori figurano Ognji i rože ...
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WEINER, Richard
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta e prosatore boemo, nato a Písek il 6 novembre 1884 e morto a Praga il 3 gennaio 1937. I suoi primi libri ebbero tanto successo che egli fu considerato artista [...] un certo tempo, fu rivalutato dalle nuove scuole poetiche.
Tra le opere di W. citiamo le raccolte Pták (L'uccello, 1913), e Mezopotamie, 1930, che è il suo maggiore libro di liriche, dal verso cifrato e ipermoderno.
Orrori, sogni febbrili, presagi, ...
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SBARBARO, Camillo
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Santa Margherita Ligure (Genova) il 12 gennaio 1888.
Collaboratore della Voce, e partecipe di quel gusto e di quella poetica (v. frammentismo, App. [...] disancorato della vita, si esprime in rapide notazioni liriche, in un immaginismo essenziale e levitante, in , ma dai colori vivi e ancora stillanti come di tavolozza. Altre opere: Resine, Genova 1911; Liquidazione, Torino 1928.
Bibl.: G. Boine ...
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HAAVIO, Martti Henrikki
Tyyni TUULIO
Poeta e studioso finlandese, nato a Temmes il 22 gennaio 1899, prof. nell'univ. di Helsinki (1949), membro dell'Accademia finlandese (1956). L'antica poesia e mitologia [...] (1950) è la prova migliore.
Fra le altre opere vanno ricordati Kansanrunouden maailmanselitys ("Principî universali della poesia popolare", canzone dell'uccello-bilancia", 1928); ma soprattutto le liriche dell'età matura pongono H. in una posizione ...
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SIK, Sándor
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 20 gennaio 1889 a Budapest. Scolopio, professore di scuole medie, dal 1930 insegnò letteratura ungherese prima nell'università di Seghedino, poi (dal [...] seguì una rapida maturazione della natura contemplativa del poeta. Più che drammaturgo efficace, egli resta poeta anche nelle sue numerose opere teatrali.
Raccolta completa delle liriche: S.S. összes versei (Tutte le poesie di S.S.), Budapest 1941. ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...