GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] in Napoli dal Vicereame alla capitale, a cura di F. Mancini, Napoli 1968, p. 258; A. Caselli, Catalogo delle opereliriche pubblicate in Italia, Firenze 1969, pp. 152, 264, 354, 382, 434; R. Strohm, Italienische Opernarien des frühen Settecento (1720 ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (San Lazzaro, Parma, 1911 - Roma 2000). Allievo di R. Longhi, le sue opere poetiche (Sirio, 1929; Capanna indiana, 1951; Viaggio d'inverno, 1971) sono il risultato di una felice contaminazione [...] ed. ampliata 1998), B. ha pubblicato, riunendo testi recenti e liriche di antica data, due nuovi libri di poesia, Verso le sorgenti G. Palli Baroni è quindi apparso un volume di Opere (1997), comprendente poesie, traduzioni e saggi. La raccolta ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] maggiore di essi, J. Donne; le sue liriche sono animate da un sincero e ardente sentimento ), così come nei racconti di In our time (1925), affina quell’opera di condensazione del linguaggio che diverrà cifra pressoché costante del suo stile; ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] ma di tutti gli animi gentili. E aristocratica è la lirica di lui, come aristocraticamente raffinato, per costumi e per Fiore (v.) e il Detto d'Amore (v.). Senza riflesso nell'opera letteraria fu il matrimonio di D. con Gemma di Manetto Donati, ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] di quello quotidiano nella cornice di una visione cavalleresca del mondo classico), e anche della tragedia lirica Romeo and Juliet: opere che si direbbero concepite inizialmente per un pubblico attento soprattutto alle qualità formali della scrittura ...
Leggi Tutto
Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] Orazio; e le Rime (prima raccolta 1545), quasi tutte liriche d'amore con accenti a volte liberi e toccanti che in 46 canti; ma forse pensava di condurre ancora avanti l'opera e da questa intenzione nacquero i Cinque canti pubblicati postumi e certo ...
Leggi Tutto
Poeta russo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837). Discendente da una famiglia di antica nobiltà e, per parte di madre, dal principe abissino A. Gannibal (cui dedicò il romanzo Arap Petra velikogo "Il negro [...] a Pietroburgo, dove frequentò tra l'altro ambienti legati alle società segrete rivoluzionarie, divenendo ben presto (grazie a opere come le liriche Vol′nost′ "Alla libertà", 1817, e Derevnja "La campagna", 1819, e il poemetto Ruslan i Ljudmila "R. e ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (n. 1170 circa - m. 1220 circa). Autore di componimenti epici e di alcune liriche, W. è ricordato soprattutto per il Parzival (1200-10), romanzo cavalleresco, nel senso di fornire con generosità [...] , stando alla gran quantità di manoscritti delle sue celebrate opere epiche. Fra queste il primo posto, non solo in e ultima fatica. Accanto a quella epica, minore fu la produzione lirica di W., il quale tuttavia assume anche in questo campo una ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Modica 1901 - Napoli 1968). Premio Nobel per la letteratura (1959). Formatosi nel gusto della poesia ermetica fra Ungaretti e Montale, più vicino a quello per l'essenzialità quasi epigrammatica [...] . Al graduale affrancarsi del suo linguaggio dallo stretto analogismo iniziale contribuì la sua assidua opera di traduttore dai poeti greci e latini (Lirici greci, 1940; Il fiore delle Georgiche, 1942; Dall'Odissea, 1946; Edipo re, 1947; Canti di ...
Leggi Tutto
Scrittore e cantautore russo (Mosca 1924 - Parigi 1997). Autore di nimerose raccolte liriche, il successo internazionale giunse a O. con il secondo romanzo Bednyi Avrosimov, con cui riprese con sottile [...] 1994 ha ottenuto il prestigioso premio Russian booker.
Vita e opere
O. nacque da una famiglia di un dirigente del Partito moj Arbat; trad. it. Arbat, mio Arbat, 1989). Le sue liriche, che sono anche le sottili trame per le canzoni che egli stesso ...
Leggi Tutto
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...