URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] che l'impegno di ratificare gli accordi per lo START 1 diventasse operante, si andò ben presto al di là della semplice gestione degli metafisica'' della pittura armena A. Gabrieljan, e quella pittorico-lirica K. Mkrtčjan, R. Abovjan, V. Vartanjan. Nel ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , oltre alla Scala e alla Canobbiana, avevano nel Carcano e nel Filodrammatici due luoghi adatti alle opere di minori esigenze. Così s'instaurò in Milano una tradizione lirica, per la quale Milano s'avviò, dopo Venezia e Napoli, a divenire il centro ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] noir, ma che era restata in secondo piano durante la fertilissima stagione della lirica indipendentista, recupera ampiamente terreno; e vedono così la luce una serie di opere che testimoniano con la violenza dei fatti o con la deformazione ironica di ...
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Scrittore russo, nato a Ovsjanka (Krasnojarsk) il 1° maggio 1924. Perduti i genitori in tenera età, A. conosce l'orfanotrofio e la guerra (è anche ferito gravemente): tragiche esperienze, queste, il cui [...] spesso aspra, pervasa di toni profetici che si alternano a liriche descrizioni della natura, è caratterizzata da un largo uso del : Car-ryba ("Il pesce zar"), costituito come la maggior parte delle opere di A. da una serie di racconti (1972-75; ed. in ...
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SANTUCCI, Luigi
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Milano l'11 novembre 1918. Il suo esordio come saggista (nel 1942 pubblica Folgore da San Gimignano e Limiti e ragioni della letteratura injantile, [...] esistenza. Del resto, proprio in questo periodo S. compone le liriche in morte di sua madre che vedono la luce, col titolo per eccellenza, del rapporto vita-morte. Oltre ad alcune opere in collaborazione con altri e alla traduzione di due libri di ...
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Scrittore, nato a Firenze il 14 luglio 1884. Dal 1910 al 1923 fu critico letterario della Tribuna (talvolta firmando con lo pseudonimo "Il tarlo"); nel 1919 partecipò con V. Cardarelli e con altri alla [...] dei rappresentanti più maturi di quel travaglio critico-lirico che contrassegna la letteratura italiana dei primi decennî del C. riesce più aderente o meno immaginifica che non per le opere di letteratura.
Bibl.: R. Serra, Le lettere, ristampa, Roma ...
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Pseudonimo della poetessa bulgara Elisaveta Ljubomirova Belčeva, nata a Sofia il 16 aprile 1893 e ivi morta il 23 marzo 1991. Iniziò a scrivere e a pubblicare giovanissima: nel 1915 apparvero con il suo [...] uscì con lo stesso titolo il suo primo libro: 59 liriche, scelte fra quelle già pubblicate, a formare un insieme di quasi tutte le lingue europee, compreso l'italiano. Le sue opere sono raccolte in Izbrani proizvedenija (1983, 2 voll., Scritti scelti ...
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HERNÁNDEZ GINER, Miguel
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato il 30 ottobre 1910 a Orihuela (Alicante), morto nelle carceri falangiste di Alicante il 28 marzo 1942. Di famiglia contadina e di cultura [...] poeta di straordinario talento fin dal primo volumetto di liriche, Perito en lunas (1933), d'ispirazione gongorina, negli ultimi anni, accanto a Lorca, a Guillén, ad Alberti.
Opere di poesia: Perito en lunas, Murcia 1933; Poemas, Tres cuadernos, ...
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WELHAVEN, Johan Sebastian Cammermeyer
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Bergen il 22 dicembre 1807, morto a Oslo il 21 ottobre 1873. Fu il grande rivale di H. A. Wergeland (v.), con il quale [...] dei giovani, invitando tutti i paladini della libertà a bruciare l'opera stessa su pubblici roghi. E qualche rogo fu anche acceso. Ma Fra il 1830 e il 1860 si susseguirono così quattro raccolte di liriche, nelle quali - fra l'uno e l'altro getto di ...
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Maksimović, Desanka
Barbara Lomagistro
Scrittrice serba, nata a Rabrovica, presso Valjevo, il 16 maggio del 1898, morta a Belgrado l'11 febbraio 1993. Dopo essersi laureata a Belgrado nel 1923, si trasferì [...] sull'amore). Nel 1987 è uscita un'edizione in sei volumi della sua opera poetica: Sabrane pesme (Poesie raccolte).
Il percorso poetico di M., dalle liriche amorose della prima produzione ai componimenti di argomento patriottico del periodo bellico e ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...