Poeta, prosatore e drammaturgo belga di lingua fiamminga (Bruges 1929 - Anversa 2008). Talento precoce e versatile, è il principale rappresentante della generazione modernista e sperimentale, che esordì [...] intorno al 1950. Ha pubblicato numerose raccolte di liriche: Tancredo infrasonic (1952), De Oostakkerse gedichten ("Le sofferenza del Belgio", 1983) e Belladonna (1994). Tra le sue opere teatrali: Een bruid in de morgen ("Una sposa all'alba", 1955 ...
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Scrittore islandese di lingua danese (Fljóts dalur, Islanda orientale, 1889 - Reykjavik 1975). Prolifico autore di liriche, drammi e opere di narrativa tradotte in varie lingue europee; migliori i romanzi [...] giovanili come Af Borgslaegtens Historie ("La famiglia di Borg", 4 voll., 1912-14), in cui il tono narrativo ancora fresco e vivace non è appesantito da di scussioni ideologiche; nei molti altri, invece, ...
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Poeta e pittore russo (Kiev 1877 - Koktebel´, od. Planerskoe, Crimea, 1932); soggiornò a Parigi (1901-15), ove subì l'influsso della poesia francese. Raccolse le sue liriche, fastosamente fredde, in alcuni [...] del tempo: i suoi quadri, a guazzo e ad acquerello, raffigurano per lo più con malinconica poesia i dintorni di Koktebel´. Opere nella galleria Tret´jakov di Mosca e in quella di Feodosia. La sua casa di Koktebel´, già centro di un cenacolo artistico ...
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(gr. ῎Αδμητος) Eroe della mitologia greca, re di Fere in Tessaglia. Partecipò alla spedizione degli Argonauti e alla caccia al cinghiale Calidonio. Eroe di tipo agonistico, ottenne da Pelia la mano della [...] valse a restituirla ad Admeto.
La figura di Admeto ha ispirato nei secoli sia rappresentazioni iconografiche (ad es., vaso François), sia molte opere teatrali e liriche, a partire dalla tragedia di Euripide, nelle quali è legata a quella di Alcesti. ...
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Scrittore danese (Skive, Jütland, 1903 - Copenaghen 1978). Apprezzato soprattutto negli anni Sessanta come innovatore del linguaggio poetico danese, tradusse nella sua opera una singolare percezione del [...] mondo, fondata sull'erotismo e sul fantastico. Accanto a opere di narrativa (l'autobiografico romanzo in versi Sjov i Danmark "S. satira antiborghese, pubblicò una lunga serie di raccolte liriche, dove egli stesso appare come ironico protagonista (da ...
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Scrittore e filologo danese (Copenaghen 1821 - ivi 1888). Ancora studente pubblicò la molto apprezzata raccolta di poesie Billeder of Jesu Liv ("Quadri della vita di Gesù", 1840). Tra i suoi scritti migliori [...] le liriche raccolte in Doemring ("Crepuscolo", 1851) e in Poetiske Skrifter ("Scritti poetici", 1863) e il dramma mentre stava lavorando a quella che può considerarsi la sua opera maggiore, la versione della Divina Commedia (Guddommelige Komedie, ...
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Poeta tedesco (Tölz, Baviera, 1878 - Rittsteig, Passau, 1956), di lontana origine veronese; figlio di medico e medico egli stesso, acquistò notorietà con un lirico e pensoso diario di guerra, Das rumänische [...] tutta la sua produzione, dall'altruismo irrequieto della prima opera narrativa, Dr. Bürgers Ende (1913), alla sognante percorso tuttavia da continue vibrazioni demonico-liriche. Tra le altre sue opere vanno ricordate Aufzeichnungen aus Italien (1947 ...
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Scrittore francese (Saint-Maury, Pons, 1552 - Ginevra 1630). Campione del protestantesimo, si mantenne fedele al re di Navarra, poi Enrico IV, e combatté al suo fianco; più tardi si rifugiò a Ginevra. [...] Sue opere principali: in prosa, l'Histoire universelle (3 voll., 1616-1620), che gli procurò persecuzioni; in poesia, Les tragiques, . Scrisse anche La création, poema didascalico, alcune liriche, e il romanzo satirico e allegorico Les aventures du ...
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Scrittore argentino (Serodino, Santa Fe, 1937 - Parigi 2005). Dal 1968 visse e insegnò in Francia. Dopo alcune opere d'impianto realistico (i racconti riuniti in En la zona, 1960, e Unidad de lugar, 1967; [...] Cicatrices (1969) e i romanzi El limonero real (1974), Nadie, nunca, nada (1980), La ocasión (1988) e Glosa (1988). Le sue liriche sono raccolte in El arte de narrar (1977). Si occupò anche di cinema e di critica letteraria. Sono inoltre da ricordare ...
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Scrittore danese (Roholte 1857 - Klotzsche, Dresda, 1919). In giovinezza aderì al naturalismo, allora trionfante, con G. Brandes (il romanzo En idealist "Un idealista", 1878; le liriche Aander og tider [...] accogliendo suggestioni della mitologia germanica e greca, e accostandosi da ultimo alla spiritualità buddista. Tra le sue opere: i romanzi Germanenernes Laerling ("L'apprendista dei Germani", 1882); Minna (1889); il fortunato Møllen (1896; trad. it ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...