BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] . 1929; G. Carducci nel suo tempo e nella sua poesia, ibid. 1935; Liriche e Adelchi di A. Manzoni, Torino 1937; Storia della poesia leopardiana, Padova 1938; Foscolo: l'opera e l'arte, Bologna 1941; Storia della letteratura italiana dalle origini ai ...
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BRESSANI (Bressano, Bressanus), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Bergamo il 2dic. 1489 dal giudice Vincenzo, di ricca e nobile famiglia originaria di Adrara, e dalla vercellese Maria Tizzoni. Di [...] . 1550 e del 1º sett. 1551 - e alcune liriche mancanti nella stampa. Il Valerius Maximus, epitome in distici dei per Bergomum un'ampia scelta di poesie e prose; di un'altra opera, vista dal Vaerini e da lui segnalata negli Scrittori di Bergamo, si ...
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CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] ad Assisi il Sogno incantato ("Tündérálom"), e progettava la traduzione - la prima in italiano -dell'opera integrale del poeta, della cui lirica divenne uno dei maggiori conoscitori e divulgatori.
Il Meltzl fondava nel 1877 a Kolozsvár una rivista ...
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FERRONI, Vincenzo
Roberta D'Annibale
Nacque a Tramutola (Potenza) il 17 febbr. 1858 da Nicola e Rosa Cosenza. Si ignora ove abbia iniziato gli studi musicali, ma già nel 1870 lo ritroviamo al conservatorio [...] del F. per il teatro si esaurì con queste tre opere, ma la sua attività compositiva non terminò: scrisse infatti sinfonie, musica da camera, musica per organo, liriche, musica sacra.
Tra le composizioni sinfoniche più importanti vanno menzionate ...
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GADDI, Jacopo
Fabio Tarzia
Nacque a Firenze nei primi anni del sec. XVII. Il padre Camillo, primogenito di Jacopo Pitti - insigne studioso e politico - e di Maddalena di Sinibaldo Gaddi, aveva assunto [...] data decisiva nella biografia del G.: le sue opere si diradano e gli Svogliati interrompono le loro riunioni al G.); Glorie degli Accademici Incogniti, Venezia 1647, pp. 181-183; Liriche di G. Chiabrera, per cura di F.L. Mannucci, Torino 1926, pp ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] 1540 e nel 1541. Contemporaneamente il C. si distingueva operando nell'ambito di quel partito cittadino favorevole a una politica Alfano Alfani e costituisce, nel complesso, un'offerta lirica giovanile pubblicata quando l'autore fu assunto per la ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] volle ritentare la fortuna editoriale ristampando, probabilmente con notevoli aggiunte, le liriche già edite qualche anno prima. Questa edizione reca nel frontespizio: Opera nova de Alexandro Caperano Faventini, novamente stampata; nell'ultima pagina ...
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COCCON, Nicolò
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Venezia il 10 ag. 1826 da Antonio e da Marianna Bognolo. Fece severi studi musicali nell'orfanotrofio dei gesuati con E. Fabio discepolo di B. Furlanetto. [...] , (1847); Inno a Carlo Goldoni; Sinfonia Umberto; romanze; liriche e inoltre pezzi per banda.
Fonti e Bibl.: Necr. in vita artist. ed alcuni lavorimusicali di C. con elenco di tutte le opere musicalia tutto l'anno 1875, Venezia 1875; L. Poli, Omaggio ...
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ANISIO (Anisi, Anicio), Giovanni Francesco (Giano)
Anna Buiatti
Nacque nel Napoletano, forse a Sarno, da famiglia di origine francese. La data di nascita, sulla quale manca l'accordo, si può collocare [...] o scherzi epistolari nei modi oraziani, alcune liriche sacre, in forme classiche e sostanzialmente profane el emperador Carlos V en el reino de Nápoles, Barcelona 1943, p. 16; P. Giovio, Opera,a cura di G. G. Ferrero, I, Roma 1956, p. 177; C. M. ...
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CASASSAGIA, Bartolomeo
Renato Pastore
Nato probabilmente in Catalogna, come lo zio, il barcellonese Antonio Cariteo, in data imprecisata, il C. partecipò nel primo decennio del Cinquecento al revival [...] delle sue traduzioni interlineari di undici liriche provenzali, inviate ad Angelo Colocci attraverso sappiamo. Come resta ignota la data della sua morte.
Bibl.: U. Canello, Vita e opere di A. Daniello, Halle 1883, pp. 63, 83, 279;T. Casini, Un ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...