GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] 73.
Fonti e Bibl.: A. Casella, Le musiche nuove all'Augusteo. Due liriche (Mallarmé) di V. G., in Ars nova, febbraio 1918, n. 3 86, 119 s., 158 s., 165-169; R. Paoli, V. G., in Opera, III (1952), pp. 403-406; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] 1908, pp. 347-361). Estese le sue ricerche anche alla lirica francese (cfr. Iltroviero Chardon de Croisilles, in Studi romanzi, che dovette sospenderne la pubblicazione a causa della guerra. L'opera uscì a Torino alla fine del 1952; pochi mesi dopo, ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] su tutte un’errata valutazione delle antiche liriche siciliane, se considerati in prospettiva storica II, Venezia 1835, pp. 86-93; F. Vendemini, Discorso intorno alla vita e alle opere di G. P.…, Bologna 1875; A. Mambelli, Di G. P. e di un albero ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] di Milano il 27 giugno 1960 al Benedetto Marcello insieme a liriche per canto e pianoforte e pezzi per violino. In tale composizioni inedite, conservate, in parte, dagli credi: oltre alle opere teatrali Egesippo in tre atti e Piquilla in due atti, di ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] storia della scenografia areniana, in Scenografie areniane. Mostra dei bozzetti di 60 stagioni liriche (catal. della mostra, Verona, Palazzo della Gran Guardia), Verona 1984, pp. 13-16, schede delle opere con ill., pp. 24-39, 43-47, 50-57, 59 ss., 64 ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] (forse circoscritto ai sonetti del Canzoniere): non rimangono tuttavia tracce della prosecuzione dell'opera. Restano di questo ultimo periodo alcune liriche che poco aggiungono ai limiti d'una produzione esigua, ma che testimoniano tuttavia della ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] C. si dedicò molto attivamente alla letteratura, pubblicando liriche, "parole in libertà", romanzi e lavori teatrali.
semplificati che diventò il vocabolario fisso di tutte le sue opere sacre e che gli permise di raggiungere una grande leggibilità. ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] , Bologna 1979, pp. 221, 234; J. Tognelli, Cinquant'anni del teatro dell'Opera di Roma, Roma 1979, pp. 230-234, 236-239, 242 s., 245 s.; E. Fassoni, Due secoli di lirica a Genova, Genova 1980, ad Indicem; J. J. Hanine Vallaut, Giulietta Simionato ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] e mai pubblicata in vita, Primi versi segnò il faticoso avvio sulla strada della letteratura.
Verosimilmente contemporaneo all’ultima lirica (L’opera mia!, del 5 luglio 1905, dedicata a D’Annunzio) è il breve saggio La poesia moderna e Gabriele D ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] fin qui scarse prove poetiche del M.: le prime liriche, legate all'amore infelice per una Lisa, rimasero 73 e in Rime, n. 390: da qui in avanti si cita dalle Opere, a cura di G. Rizzo), fu ammesso nell'Accademia degli Umoristi (presentato da ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...