Scenografo e costumista italiano (n. Montevarchi 1947). Dopo studi di architettura ed esperienze nel teatro universitario, divenne assistente di E. Luzzati con il Gruppo della Rocca (Schweyk nella seconda [...] Tre Sorelle, 2007), negli anni Ottanta ha iniziato a collaborare anche con G. Cobelli, con cui ha realizzato numerosi allestimenti di opereliriche (La damnation de Faust, 1982; Orfeo ed Euridice, 1985; Il matrimonio segreto, 1989; La Bohème, 1990). ...
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Editor e critico letterario e musicale italiano (Firenze 1939 - ivi 2020). Figura di spicco del mondo editoriale italiano, dopo essersi laureato in Storia della lingua con G. Nencioni, è stato direttore [...] testate, tra cui: La Stampa, L’Unità, Linus, Alias. Musicofilo, ha presentato programmi musicali di Rai Tre, ha curato volumi di opereliriche, ha fatto parte del consiglio di amministrazione del Teatro alla Scala e ha curato il Dizionario dell ...
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Regista teatrale inglese (Londra 1924 - ivi 1990). Si affermò nel 1959 con la regia di Roots di Wesker, cui seguirono altre e interessanti regie di opere per lo più dal repertorio inglese contemporaneo [...] ; The good natured man, di Goldsmith, 1971; Le Misanthrope di Molière, 1973; As you like it di Shakespeare, 1979). Negli ultimi tempi si era dedicato anche, riscuotendo un notevole successo, alla regia di opereliriche (Amburgo, Parigi, New York). ...
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Famiglia di editori. Bernhard (1748-1809) fondò nel 1770 a Magonza la casa editrice musicale Schott B. und Söhne, poi ampliata dai suoi discendenti rendendola una delle principali case editrici del genere [...] Schneider-Schott e Peter Hanser-Strecker. La casa editrice ha pubblicato, tra l'altro, le ultime opere di Beethoven, opereliriche italiane e francesi, musica di Stravinskij e Schönberg. Pubblica collane di scritti musicali e varî periodici di ...
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Scrittore catalano (Sant Jaume dels Domenys, Barcellona, 1884 - Tolosa 1939). Durante la dittatura di Primo de Rivera diresse a Parigi Le courrier catalan in difesa degli interessi della sua regione. Ha [...] ai romanzi storici Ildaríbal (1915) e L'adolescent (1910), in cui ricostruisce l'ambiente antico di Tarragona, numerose opereliriche (Èglogues, 1917; La llàntia encesa, 1926, ecc.), teatrali (L'hereu, 1929; Guerau i Marta, 1931) e narrative, tra ...
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Giornalista italiano (Tunisi 1926 - Roma 2020). Ha cominciato la sua carriera al Momento Sera e alla Gazzetta di Mantova, prima di entrare in Rai nel 1954. Della rete pubblica è stato uno dei protagonisti [...] nel 1969, è stato poi uno dei creatori del Tg2, per cui ha ideato diverse rubriche, tra le quali Tg2 Dossier, e di cui è stato vicedirettore. Appassionato di musica è anche stato Sovrintendente del Teatro Regio di Torino e regista di opereliriche. ...
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Compositore giapponese (Tokyo 1907 - ivi 2001). Studiò composizione con H. Gil-Marchez e pianoforte con A. N. Čerepnin. Figura di particolare rilievo nella musica giapponese contemporanea, fu autore di [...] numerosi lavori vocali (tra cui anche due opereliriche) e strumentali (tra il 1978 e il 2001 ha composto tre concerti per pianoforte e orchestra) in cui le più moderne acquisizioni della tecnica compositiva sono innestate sulla tradizionale ...
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Scrittore italiano (Lucca 1872 - Viareggio 1943). La sua poesia attinge, dalle prime prove (Versi tristi, 1887) alle sue manifestazioni stilisticamente più solide (Il convegno dei cipressi, 1894; nuova [...] precisa nello spirito del decadentismo fiammingo e francese e negli schemi del dannunziano Poema paradisiaco. Altre opereliriche e narrative sono: Sulle trame del sentimento (1897); Desiderata (1899); Novelle nuziali (1907); Crepuscolo degli alberi ...
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Regista teatrale austriaco (Vienna 1904 - Ginevra 1973), figlio del musicologo Max (1873-1958), che fu professore al conservatorio e all'università di Vienna. Studiò filosofia e musica a Vienna, specializzandosi [...] poi nella regia di opereliriche. Allestì spettacoli in molti dei principali teatri del mondo (Metropolitan di New York; Scala di Milano; ecc.) e partecipò frequentemente al Festival di Strasburgo e al Maggio musicale fiorentino. ...
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Scrittore tedesco (Rothbach, Alsazia, 1865 - Weimar 1929). Strenuo sostenitore della Heimatkunst, cioè della letteratura paesana e folcloristica di contro a quella ispirata alla vita cittadina moderna [...] (Die Vorherrschaft Berlins, 1900), compose molte opereliriche, narrative e drammatiche, ispirate alle tradizioni germaniche (Gottfried von Strassburg, 1897; Wartburg-Trilogie, 1903-06; Oberlin, 1910, ecc.). Pubblicò e diresse (1920-29) la rivista ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...