GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] storico dell'arte molto dovette, com'è noto, all'opera di Adolfo Venturi che della rivista fu vero promotore dietro le ).
Della produzione successiva vanno rammentati Jacovella. Nuove liriche (Roma-Torino 1905), l'importante volume antologico Poesie ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] 1902; Gavotta, 1902; riedite in M. Marangoni, Cinque liriche: per pianoforte e canto, Milano 1956).
Rientrato a Firenze di quella intensa attività di tutela a stretto contatto con le opere d'arte che lo avrebbe tenuto impegnato per circa un decennio, ...
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ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] tradizione dei posillipisti, sembra voler suggerire atmosfere liriche e irreali. Fra tali vedute si distinguono Musei e gall. di Milano, L. Caramel-C. Pirovano, Gall. d'arte mod. Opere d. Ottocento, Milano 1975, I, p. 55, tavv. 835 s.; A. Schettini, ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] nuova a condizioni luministiche o atmosferiche capaci di suggestioni liriche o di una sottile malinconia.
Viaggiò a lungo in Piemonte attraverso la Toscana: un viaggio che le opere esposte alle Promotrici di quegli anni raccontano nelle sue tappe ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] nella dimessa verità delle cose ragioni di una nuova ed eterna poesia.
Opere situabili tra il '20 e il '25(La continenza di Scipione, e ad analisi fiammingheggianti) artisti portati a più liriche concezioni e ad una dignità vandyckiana come G. ...
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DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] il D. rimase fedele alle sue immagini liriche e contemplative, che uniscono il dinamismo moderno della manifesto futurista umbro dell'aeropittura; nel 1942 tenne una personale (36 opere) nell'ambito della XXIII Biennale di Venezia. Dopo la guerra il ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] e la gamba del Cristo si era staccata, il B. fece a pezzi l'opera e l'abbandonò nelle mani del suo aiuto T. Calcagni, il quale la ricompose secondo periodo, e che non trova paragone nella lirica del suo secolo, non impedisce di riconoscere che il ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] Brown); rimane nel campo delle ipotesi la proposta di riconoscere nell'opera citata da Vasari il Baccanale della National Gallery di Londra ( di inflessioni ironiche e di sfumature liriche che richiamano analoghi prodotti del cosiddetto giorgionismo ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] storia della scenografia areniana, in Scenografie areniane. Mostra dei bozzetti di 60 stagioni liriche (catal. della mostra, Verona, Palazzo della Gran Guardia), Verona 1984, pp. 13-16, schede delle opere con ill., pp. 24-39, 43-47, 50-57, 59 ss., 64 ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] C. si dedicò molto attivamente alla letteratura, pubblicando liriche, "parole in libertà", romanzi e lavori teatrali.
semplificati che diventò il vocabolario fisso di tutte le sue opere sacre e che gli permise di raggiungere una grande leggibilità. ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...