DINI, Olinto
Enzo Frustaci
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 25 genn. 1873 da Emiliano e da Adele dei conti Carli. La famiglia Dini, di nobile origine fiorentina, economicamente salda, cosi [...] di alcune raccolte, Natura e anima (1926), o di alcune liriche, Fontana, Maggio vivo, Nuvola, possono essere esemplari della concezione .
Il D. morì a Castelnuovo il 16 marzo 1951.
Opere. Raccolte poetiche: Alcune poesie, Pisa 1900; Poesie, Firenze ...
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BUSTINI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Roma il 24 dic. 1876 da Saturno e da Caterina Gessari. Studiò al liceo musicale di S. Cecilia dove fu allievo di G. Sgambati per il pianoforte, di S. Falchi [...] in quattro ballate (1910), Le notti senza luna (1931), Tre liriche (1934) e infine Le stagioni, poema per una voce e dell'Accademia di S. Cecilia, pur continuando nella sua opera di docente.
Professore emerito dal 1954 e insignito della medaglia ...
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NICCOLO da Borbona
Berardo Pio
NICCOLÒ (Cola) da Borbona. – Nacque sul finire del secolo XIV o agli inizi del secolo successivo a Borbona, o da famiglia originaria di Borbona, località ai confini [...] francescano, per i toni e i temi del gruppo di liriche a lui attribuito (De Bartholomaeis, 1933, p. 63), età avanzata egli abbia lasciato la città abruzzese per morire altrove.
La sua opera è pubblicata in Rime e Cronaca, a cura di C. De Matteis ...
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BENVENUTI, Giacomo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Toscolano (Brescia) il 16 marzo 1885, e ricevette dal padre Cristoforo, organista, la prima educazione musicale. Continuò gli studi a Brescia sotto la [...] Tra il 1909 e il 1912 Schott pubblicò le sue prime opere strumentali e vocali, tra cui una raccolta di pezzi per piano e molte liriche per canto e piano. Nel 1918 invece il B. pubblicava presso Ricordi dei Frammenti di lirici greci per canto ...
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MARTINI, Renzo
Gaspare Nello Vetro
– Nacque a Parma il 1° luglio 1897, da Giuseppe e da Anita Spada.
Il padre era un medico colto e studioso che, pur con una buona clientela, trasformò la professione [...] serie di fortunate recite di Madama Butterfly di Puccini.
Il Piccolo Teatro lirico fu una sorta di carro di Tespi parmense che fino al 1967 svolse un’apprezzata opera di divulgazione del melodramma italiano in Italia e all’estero (Svizzera e Germania ...
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FROJO, Giovanni
Angela Maria Rossano
Nato a Catanzaro il 1° apr. 1847 da Achille e Marianna Masciari, all'età di dieci anni si trasferì a Genova per studiare pianoforte e contrappunto con G. Bassi; [...] araba, Canzonetta silana. Oltre la citata Messa da gloria compose numerosissime romanze, fantasie su opere e composizioni pianistiche di vario genere, liriche per canto e pianoforte, raccolte di pezzi per arpa, mandolino e pianoforte, per pianoforte ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] - furono ceramisti; solo del M., però, a oggi sono note opere autografe.
La prima attestazione del M. risale al 1529, quando egli Nemeo, e all'esterno Piramo e Tisbe. Intensamente liriche, le rappresentazioni della tazza rivelano un maestro del ...
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PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] fu la prima traduzione italiana (dedicata alla memoria di Lari) di un’opera di Shelley, accompagnata da un ampio saggio introduttivo: tramite esempi di versioni delle liriche (On a faded violet / Sopra una viola appassita), Pareto ben individuava la ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] Duprè) che rivelano non di rado felici e penetranti analisi delle opere sottoposte alla riflessione critica. Nella Difesa dell'arte e nel Centauro fantasia nell'opera d'arte, gli scrittori dell'Italia futurista coltivarono la lirica extralogica e le ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] del Novecento, la sua poesia si espresse in una vena lirica garbata e attenta alle piccole cose della vita. Grande risalto, Dante, Canto XXVI dell'Inferno e Un trentennio di critica dantesca.
Opere in poesia, oltre a quelle già citate: L'altra sponda, ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...