SERRAO, Achille
Gabriele Scalessa
– Nacque a Roma il 20 ottobre 1936 da Vincenzo, dipendente dell’Istituto Luce e nativo di Caivano, e da Marianna Giovine, casalinga di Secondigliano. Ebbe due fratelli [...] ) a St. Louis, Missouri. Un panel era dedicato alla sua opera e prevedeva l’intervento di Luigi Bonaffini, studioso di poesia in dialetto, impegnato a tradurre in inglese le sue liriche.
Al rientro in Italia, Serrao seguì la pubblicazione di una sua ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] fiacca opera, Seila. Interessante è anche l'introduzione del coro, al quale sono assegnate parti liriche che , Berlino 1785, p. 185; S. Bettinelli, In morte del padre G., in Id., Opere edite e inedite, Venezia 1800, V, pp. 305-308; Al padre G. G. nel ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] anche a causa dell'insuccesso delle sue due successive tragedie liriche, Cristina di Svezia (Napoli, S. Carlo, 21 genn Palumbo, in A. Longo: l'uomo, il suo tempo, la sua opera. Atti del Convegno internazionale di studi, Amantea… 1995, a cura di G ...
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SANZOGNO, Giovanni Giuseppe Luigi,
Elisabetta Torselli
detto Nino. – Nacque a Venezia il 13 aprile 1911, nel popolare quartiere di Castello, da Giuseppe, commerciante, e da Zaira Majello. Studiò violino [...] ind.; L. Pinzauti, G.S., in The new Grove dictionary of music and musicians, XXII, London 2001, p. 269; F. d’Amico, Forma divina. Saggi sull’operalirica e sul balletto, a cura di N. Badolato - L. Bianconi, II, Firenze 2012, pp. 342, 403, 435, 441. ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] melodramma del tipo da lui detto "moderno" l'uso dei metri lirici era eccessivo. Tali difetti il C. cercò di evitare nei due di studio e di produzione che durò fino alla morte.
L'opera più importante alla quale attese poco dopo il 1860 fu l'edizione ...
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CERQUETELLI, Giuseppe
Licia Donati
Nacque a Cingoli (Macerata) il 28 dic. 1848 da Omobono e da Marianna Costantini. Al conservatorio di musica di Milano, allora diretto da Alberto Mazzucato, studiò [...] produzione musicale, il C. lasciò due volumi di versi: Vita intima (Roma-Narni 1882) e Liriche patriottiche (Terni 1927); alcune opere storiche: Storia della musica antica, Una mostruosità artistica del teatro melodrammatico nel XVII e XVIII secolo ...
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NICOLAJ, Aldo Giuseppe
Annalisa Guizzi
NICOLAJ, Aldo Giuseppe. – Nacque a Fossano il 15 marzo 1920, quarto figlio di Michele Egidio Ignazio, commerciante di stoffe, e di Teresa Blanchi.
L’esser cresciuto [...] palco nel locale teatro, dove si mettevano in scena opere sia liriche sia drammatiche. Cominciò presto a scrivere scenette da recitare ).
Morì nella sua casa di Orbetello il 5 luglio 2004.
Opere:Undici monologhi, in Ridotto, XIV (1964), 10; Teatro, ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] . Cecilia sotto la guida di C. Dobici ed iniziò dal 1931 a comporre le prime opere: il Salmo XIII per soprano e orchestra, un tempo di Quartetto per archi, cinque Liriche sutesti di S. Quasimodo e G. Cimino per voce femminile e pianoforte, Preludio e ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] canti in ottava rima, La regina di Oriente, opera in realtà di Antonio Pucci.
Le sacre rappresentazioni anast. Milano 1958), pp. 5, 15-19; F. Flamini, La vita e le liriche di Bernardo Pulci, in Il Propugnatore, XXI (1888), pp. 224 s.; A. D'Ancona ...
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VARVARO, Alberto
Laura Minervini
Giovanni Palumbo
– Terzogenito di Paolo e di Giuseppina Tiby, nacque a Palermo il 13 marzo 1934.
Cresciuto in una famiglia di estrazione borghese, passata attraverso [...] di sottile acutezza, capace di intrecciare produttivamente filologia, linguistica ed ermeneutica.
Opere. A. Pucci, Libro di varie storie, a cura di A. Varvaro, Palermo 1957; Rigaut de Berbezilh, Liriche, a cura di A. Varvaro, Bari 1960; Il ‘Roman de ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...