ZANELLA, Giacomo
Oreste Palmiero
– Nacque a Chiampo (Vicenza) il 9 settembre 1820, primogenito di Adriano, negoziante, e della scledense Laura Beretta.
All’età di nove anni fu condotto a Vicenza per [...] saggi, Paralleli letterari (Verona 1885) e Varie versioni poetiche (Firenze 1887), opera nella quale Zanella risolse finalmente di raccogliere le sue più recenti prove liriche di traduzione.
L’esercizio di questo genere, praticato fin dalla gioventù ...
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TORTOLETTI, Bartolomeo
Luca Piantoni
– Nacque a Verona nel 1560 e trascorse buona parte della sua vita a Roma. Il nome dei genitori non è noto.
Sono pochissime le informazioni utili per delineare la [...] al suo progressivo inserimento nell’ambiente romano.
La prima opera, pubblicata a Roma nel 1599 per i tipi di sua nuova officina le Stanze, contenenti una serie di ottave liriche dedicate al cardinale Scipione Borghese, nelle quali si allude altresì ...
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NOVELLI, Ettore
Gabriele Scalessa
– Nacque a Velletri, il 16 novembre 1821, da Luigi e da Maria Santelli.
Dopo gli studi presso il seminario della città natale, intorno ai venti anni si trasferì a Roma, [...] appare il tono di Egle, ove spicca il tema politico in liriche quali Pe’ garibaldini caduti presso Velletri nel 1849, In Arquà pel della Biblioteca). Per uno studio complessivo sulla vita e l’opera: L. Monacelli, “L’intruso bibliotecario”: E. N. ...
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SANESI, Roberto
Matteo Brera
SANESI, Roberto. – Nacque a Milano il 18 gennaio 1930, da Angelo Sanesi e da Fernanda Paoli.
Trascorse l’infanzia a Prato, presso i nonni paterni, dopo che la famiglia decise [...] un disegno di Sergio Dangelo e contenente alcune tra le liriche composte tra il 1948 e il 1952.
Lo stile delle confronto letterario, 2011, n. 56, pp. 353-367. Si vedano, fra le opere collettive e gli atti di convegni: R. S. e l’arte del tradurre. Atti ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] un castillo (1929); Pusilleco (1942); compose, inoltre, numerose liriche per canto e pianoforte, tra cui Musica (1928) ed di cultura B. Marcello e G. Cini, dell'edizione nazionale dell'Opera omnia di C. Monteverdi, che portò alla ristampa, da parte ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] al teatro di San Benedetto, fornendo libretti per le stagioni liriche dal 1789 in avanti (ad es., Zenobia di Palmira, 1789 del resto, ed è riprova del non conformismo del B., operoso ancor sul finire del 1808 per tutelare le fortune accademiche del ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] (Firenze 1808).
Scrisse anche epigrafi e liriche latine poi raccolte in Inscriptionum et carminum pp. 16, 72; O. Boni, Elogio dell'abate don L. L. tratto dalle di lui opere, Firenze 1814; M. Boni, Saggio di studi del p. L. L., Venezia 1815; F. ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] in re con pianoforte del 1942, ambedue inediti), da opere sacre (Proprium Missae del 1943, Requiem, nel 1945pubblicato a Düsseldorf e i Mottetti natalizi del 1948), mentre alcune liriche costituiscono il suo consuntivo artistico, dalla Canzone dell ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] servire a educare all'amor di patria e alla fede religiosa liricamente, ossia con versi destinati al canto, con o senza accompagnamento musicale, il lettore più umile. L'opera, che avrebbe dovuto intitolarsi Melodie italiche ed essere articolata in ...
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SANVITALE, Jacopo
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 28 dicembre 1785, primogenito di Vittorio Amedeo e della marchesa Camilla Bertoloni.
Appartenne al ramo cadetto dei Sanvitale di Fontanellato, [...] p. 12).
Altre fonti d’ispirazione per le sue liriche furono avvenimenti e personaggi del suo tempo, affetti e lungi dal nido» (Alcune poesie..., cit., p. 65). L’opera, tradotta in francese dalla figlia Clementina, ebbe notevole diffusione in Francia ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...