Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] febbraio 1893 l’ottantenne Verdi rinnovò alla Scala il trionfo di sei anni prima con Falstaff (commedia lirica di Boito, da Shakespeare; l’opera fu soggetta a ritocchi nelle riprese immediatamente successive a Venezia e a Roma, e ancora in occasione ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] non ci è pervenuto e certo B. non proseguì l'opera: o perché fosse venuto a sapere che il tema era . pp. XLII-XLVII. Più tardi il Ferri li ripubblicò nel vol. Le poesie liriche, dividendoli in due gruppi: Cyris, pp. 77-92 e Carmina varia, pp. ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] ben più significativo, raccoglie una serie di liriche ispirate alla città moderna, il cui tratto comune introd. di L. De Maria, Milano 1968 (contiene un vastissimo corpus di opere e di manifesti del M., con ampia cronologia e bibliografia); S. Briosi ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] 'occasione alla C. di accattivarsi le simpatie del papa per l'opera di soccorso data alla popolazione romana, anche grazie all'aiuto del . Inizia così una serie di numerose edizioni delle liriche della C., che sembrano sempre contravvenire la sua ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] esempio nettamente il "novecentismo" dal futurismo, restato lirico e soggettivo - non esclude ma rilancia la : Adria, pur di non rientrare tra i vivi, pur di compire la sua opera perfetta, dà fuoco alla sua casa, brucia con essa, e solo nell'atto ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] in Discorrendo di Riccardo Bacchelli, cit., p. 21).
I Poemi lirici sono il primo importante risultato del giovane, che cerca la voce scritti. Fondamentale fu l’avvio, nel 1957, di Tutte le opere di R. B., affidata da Mondadori a Maurizio Vitale ( ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] 'altro l'evidente e dichiarata ispirazione crociana delle due opere - che richiede però di essere ricondotta entro limiti precisi sull'esistenza, vera e presunta, di cantilene epico-liriche composte dai contemporanei di Carlo Martello e di Carlomagno, ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] apparve a Livorno una sua smilza raccolta di sei liriche classicheggianti (Versi), preceduta da una lettera dedicatoria a stesso Martini, Firenze 1924, pp. 248-294), è in G. Giusti, Opere, a cura di N. Sabbatucci, cit., pp. 601-700. Da segnalare ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] F. C. Osservaz. e appunti, Verona 1905; G. Marangoni, Note sulla vita e sulle opere di F. C., Milano 1906; O. Marinelli, Icanti dell'ultimo romantico. La lirica di F. C.,Massa Marittima 1913; F. Armellani, C. oCrispi?, Pitigliano 1936; P. Carraroli ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] è implicito un omaggio a Leopardi), per il loro tono lirico e non narrativo, la continuazione di Myricae, di cui «Classici Ricciardi» è apparsa nel 1980-81 un’importante silloge commentata delle Opere, I-II, a cura di M. Perugi. Di Myricae esiste l’ ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...