Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] a Reggio con i primi spunti neoclassici, a Monteleone con le opere di buoni architetti locali (palazzo Di Francia e chiese) e con l'Italia centro-meridionale, predominano le forme del canto lirico monostrofico: lo stornello (detto anche fiore) e il ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] s'illudeva di dare alla Francia l'equivalente dell'Eneide: ma la Henriade (1728) si affermava come opera d'arte per la particolare sensibilità lirica di qualche episodio e di qualche quadro, più che per il soggetto nazionale e gli schemi classici e ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] poetica che ogni opera d'arte nasconde fra i miscugli, inibendole il passaggio nell'universale e nella storia. Da ciò le pagine aggiuntive e correttive: quelle in cui il sentimento è riintrodotto nella poesia sotto nome di liricità (1908), quelle ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] , una poesia "le cui radici affondano nella Bibbia e la corolla è nel presente". Tra le sue opere, una raccolta antologica della lirica: Ḥeshbōn῾·ōver 1945-1987 (1988, "Conto corrente 1945-1987").
Molti altri poeti costituiscono voci valide di questo ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] Dopo la caduta di A. Miller); e trova nel cinema scespiriano (La bisbetica domata, Romeo e Giulietta) e nell'operalirica (La Bohème, Falstaff) la migliore estrinsecazione del suo estro figurativo.
Costretti a una diaspora per la cronica mancanza di ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] del mondo latino contemporaneo. Anche la metrica di Plauto è un'opera d'arte, poiché in Plauto i personaggi non parlano come sempre in senarî e in tetrametri, ma spesso in metri lirici, anapesti bacchei cretici. Tali cantica non hanno affinità con i ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] raggruppa in danze accompagnate dal flauto e danze corali liriche e tragiche. Pure movendo a ritroso dei secoli, . Per le descrizoni delle varie danze v. anche la bibliografia nelle opere sopra citate. Per le teorie principali v. E. Spencer, Principî ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] l'efficacia su Dante e sul Chaucer, è necessario rammentare una quarta opera, la quale gareggiò con tutte le precedenti ne' suoi effetti, e perpetua, dopo che la sentì anche il Chaucer, in liriche e in poemi del Quattrocento e del Cinquecento. E per ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] , se non fosse stato per due significative eccezioni: l'opera di N. Eaton e l'avvento del new empiricism.
Delle molte composizioni scritte su testi poetici, si ricordano quelle basate sulle liriche di W.E.G. Louw. Negli anni Settanta ha curato per il ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] e, d'altro lato, sulla continuità delle migliori tradizioni liriche d'anteguerra, rappresentate da A. Gradnik (morto nel 1967 San Paolo del 1953 e in quella di Tokio del 1955) e nelle opere di I. Tabakovic (nato nel 1898), M. Milunović (1897-1967), G ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...