Scrittore, nato a Tarquinia il 1° maggio 1887. Fu critico drammatico del quotidiano romano Il tempo e più tardi del Tevere. Nel 1919 fondò con altri La Ronda. Collabora a varî giornali e riviste. La vera [...] di stagioni e di paesi, in toni pacatamente lirici o in un recitativo di gusto classico. Infatti la l'altro si mostrino ancora, e spesso inconciliati, nelle sue pagine.
Altre opere: Viaggi nel tempo (Firenze 1920), Favole e Memorie (Milano 1924) ...
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PERI, Gian Domenico
Luigi Fassò
Poeta, nato in Arcidosso nel 1564 da poveri contadini. Trovò modo, pur lavorando la terra, di seguire la naturale inclinazione alla poesia elevandosi con mirabile sforzo [...] G. B. Andreini, drammi pastorali, una tragedia, liriche, satire, ecc. Produzione vasta, in parte ancora contadino d'Arcidosso a Firenze, in Archivio stor. ital., 1907; E. Lazzareschi, G. D. P., Roma 1909; id., Le opere di G. D. P., Lucca 1911. ...
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Nato a Genova nel 1565 ed ivi morto nel 1623. Fu all'università di Padova, sotto Sperone Speroni e Giason di Nores, approfondendosi specialmente nella lingua greca, tanto da potere poi tradurre e commentare [...] , si pentì dei trascorsi giovanili e diede alle sue liriche (pubblicate nel 1611) tutt'altro indirizzo. Le poesie di 26; III, pp. 83, 210; IV, pp. 119, 124, 130, 135; P. Restogno, Di un lettearto genovese del sec. XVII e sue opere, Sampierdarena 1906. ...
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Scrittrice (Rina Faccio), morta a Roma il 13 gennaio 1960.
Negli ultimi anni la produzione letteraria dell'A. ha assunto toni spiccatamente sociali, di decisa ispirazione marxista, in cui hanno trovato [...] degli umili che pervade ogni pagina dell'A. Tra le sue opere più notevoli vanno ricordati: in prosa: Orsa minore, Milano , Milano 1949; Gioie d'occasione e altre ancora, ivi 1954; le liriche Selva d'amore, ivi 1947; Aiutatemi a dire, Roma 1951; Luci ...
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TEBALDI, Renata
Cantante, soprano, nata a Pesaro il 1° febbraio 1922. Studiò pianoforte al conservatorio di Parma. Nel 1940 iniziò lo studio del canto con Ettore Campogalliani, perfezionandosi poi con [...] e d'America ed è attualmente una delle più ammirate artiste liriche. Dotata di una voce di eccezionale dolcezza e purezza, ha riportato particolari successi nell'interpretazione di opere di Verdi, dalla Traviata all'Otello al Falstaff, e di Puccini ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] sua entrata trionfale in Spagna, fino dai primi anni di Filippo V, l'opera italiana. L'anno 1703 può rimanere celebre anche per l'arrivo a Madrid della prima compagnia lirica italiana. La musica italiana non fu però ben ricevuta nella Spagna di quel ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] durante l'epoca della Colonia, la missione di fornire la mano d'opera alle industrie, si diffuse perciò in un primo tempo lungo la e le imposture d'ogni sorta, e fu buon poeta lirico ed eccellente poeta satirico.
Non prima della prima metà del sec ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] sotto gli occhi vigili di Siracusa. La potenza di questa città fu opera di Gelone. Appena afferrato il potere, egli la occupò e ne e forti insieme, che formarono, per così dire, il coro lirico della grande arte verghiana dalla quale, pur con molte e ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] è un pretesto per Francesco Guardi, è l'espressione di uno stato d'animo talora lirico scintillante, talora patetico, desolato. Come figurista in opere di grande decorazione come il soffitto a palazzo Labia e in modo eccezionale nelle fantasmagoriche ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] (v.), Riccardo Forster (nato a Zara nel 1869, autore di liriche e novelle); Ettore Marroni "Bergeret", nato a Perugia nel 1882; risorse il 5 dicembre a Verona come Messaggiere, sempre per opera del Caumo (e di suo figlio Antonio, 1842-75), che ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...