È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] Lanciano nel 1880, accresciuto notevolmente di molte nuove liriche, compresi i Paesaggi e profili (all'acquarello), nazionale che sta curando con eccezionale magnificenza l'edizione di tutte le opere del poeta.
Bibl.: Cfr. i due voll. di R. Forcella ...
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MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] . 6; Prose e poesie, Firenze 1857, volumi 5 con un discorso di G. Carcano sulla vita e le opere del M. A cura di G. Carducci: Poesie liriche, Firenze 1858; Canti e poemi, ivi 1862, voll. 2; Tragedie, drammi e cantate, ivi 1865; Versioni poetiche, ivi ...
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Nato a Milano, di nobile famiglia, il 7 agosto 1812, si laureò in legge a Pavia, e fu vicebibliotecario a Brera. Nel 1848, il governo provvisorio di Milano lo mandò a Parigi, per invocare l'aiuto francese; [...] anche molte novelle in prosa e in versi sciolti, numerose liriche e una traduzione del teatro di Shakespeare, alla quale lavorò 1875-82, voll. 12.
Bibl.: G. Rizzi e B. Prina, in Opere, X e I; A. De Gubernatis, Ricordi biografici, Firenze 1873; G. ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] ritmi, orchestrazione di temi eruditi, ma in un tempo che l'erudizione era gioia e vita, opera d'artisti non privi d'una loro intima personalità lirica, la sua poesia realizza nel complesso il sogno iniziale: ha fornito i primi esempî di costruzione ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] si trova una parola di vanteria per sé stesso e per l'opera propria, che pure fu grande e meritoria. Le sole parole di campo di darci, alla fine delle giornate, le sue più belle liriche, e di sfoggiare, nei racconti, una grande ricchezza d'argomenti ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] e R. Stead, e nel realismo sociale e urbano in tutta l'opera di M. Callaghan. Con Bonheur d'occasion (1945), un romanzo sull'impatto R. Murray (n. 1936), dapprima minimaliste, poi più liriche, hanno decorato molti luoghi pubblici in tutto il C. e ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] di Veszprém.
Nel decennio si sono costruite nella pianura alcune opere irrigue; la più notevole è il canale navigabile, lungo Michele Babits. I suoi ultimi volumi, come pure le liriche dei migliori componenti del gruppo di poeti della rivista Nyugat ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] . of America, XLIX (1934), pp. 657-718; E. Levi, L. de V. e l'Italia, Firenze 1936 (con pref. di L. Pirandello).
Operalirica e narrativa: Collección de las obras sueltas, así en prosa como en verso, Madrid 1776-79, voll. 21; Obras no dramáticas, ed ...
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PASCOLI, Giovanni
Umberto Bosco
Nacque a San Mauro di Romagna il 31 dicembre 1855, quarto dei numerosi figli di Ruggero e di Caterina Vincenzi Alloccatelli: Margherita (nata nel 1850), Giacomo (1852), [...] le altre cronologicamente parallele alle altre poesie -, il P. opera un avvicinamento dei poeti e del mondo antichi a sé e saggi, Milano 1913, volume che contiene anche un saggio su La lirica o delle Odi e degli Inni di G. P., importante per la ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] di G. C., Bologna 1928; D. Petrini, Poesia e poetica carducciana, Roma 1927; A. Galletti, G. C., Bologna 1928 (già innanzi Lirica e storia nell'opera di due poeti G. C. e G. Pascoli, Bologna 1914); A. D'Ancona, G. C., commemorazione tenuta a Roma in ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...