Scrittore francese (Parigi 1595 - ivi 1676). Per la protezione di Richelieu, ricoprì cariche importanti, e fece parte dell'Académie Française fin dalla sua prima costituzione (1634). Molto dotto, anche [...] dedicandosi però soprattutto alla letteratura. Oltre a numerose liriche, raccolte nelle Oeuvres poétiques (1643), e a France chrestienne (1657). Maggiore successo ebbero le sue opere di teatro (commedie e tragicommedie), specialmente la commedia ...
Leggi Tutto
Poeta, prosatore e drammaturgo belga di lingua fiamminga (Bruges 1929 - Anversa 2008). Talento precoce e versatile, è il principale rappresentante della generazione modernista e sperimentale, che esordì [...] intorno al 1950. Ha pubblicato numerose raccolte di liriche: Tancredo infrasonic (1952), De Oostakkerse gedichten ("Le sofferenza del Belgio", 1983) e Belladonna (1994). Tra le sue opere teatrali: Een bruid in de morgen ("Una sposa all'alba", 1955 ...
Leggi Tutto
Musicista (Onega, governatorato di Novgorod, 1873 - Beverly Hills 1943). Studiò al conservatorio di Pietroburgo e poi a quello di Mosca, dove ebbe come insegnanti A. I. Siloti per il pianoforte, S. I. [...] lavori, caratterizzati da un brillante eclettismo, figurano le opere Aleko (1893), Il cavaliere avaro (1906), Francesca un tema di Paganini (1934, sempre per pianoforte e orchestra), brani corali, musiche per pianoforte, musica da camera e liriche. ...
Leggi Tutto
Poeta e pittore russo (Kiev 1877 - Koktebel´, od. Planerskoe, Crimea, 1932); soggiornò a Parigi (1901-15), ove subì l'influsso della poesia francese. Raccolse le sue liriche, fastosamente fredde, in alcuni [...] del tempo: i suoi quadri, a guazzo e ad acquerello, raffigurano per lo più con malinconica poesia i dintorni di Koktebel´. Opere nella galleria Tret´jakov di Mosca e in quella di Feodosia. La sua casa di Koktebel´, già centro di un cenacolo artistico ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Αδμητος) Eroe della mitologia greca, re di Fere in Tessaglia. Partecipò alla spedizione degli Argonauti e alla caccia al cinghiale Calidonio. Eroe di tipo agonistico, ottenne da Pelia la mano della [...] valse a restituirla ad Admeto.
La figura di Admeto ha ispirato nei secoli sia rappresentazioni iconografiche (ad es., vaso François), sia molte opere teatrali e liriche, a partire dalla tragedia di Euripide, nelle quali è legata a quella di Alcesti. ...
Leggi Tutto
Scrittore danese (Skive, Jütland, 1903 - Copenaghen 1978). Apprezzato soprattutto negli anni Sessanta come innovatore del linguaggio poetico danese, tradusse nella sua opera una singolare percezione del [...] mondo, fondata sull'erotismo e sul fantastico. Accanto a opere di narrativa (l'autobiografico romanzo in versi Sjov i Danmark "S. satira antiborghese, pubblicò una lunga serie di raccolte liriche, dove egli stesso appare come ironico protagonista (da ...
Leggi Tutto
Compositore e critico musicale (Vilna 1835 - Pietroburgo 1918). Figlio di padre francese e di madre lituana, di professione generale del genio e prof. di scienza delle fortificazioni nell'accademia militare [...] prigioniero del Caucaso, 1857-1883; G. Ratcliff, 1869; Angela, 1876; Il filibustiere, 1894), composizioni per orchestra, liriche vocali da camera, ecc. Ma è più noto per la sua opera di critico (saggi raccolti nel volume La musique en Russie, 1881). ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Tölz, Baviera, 1878 - Rittsteig, Passau, 1956), di lontana origine veronese; figlio di medico e medico egli stesso, acquistò notorietà con un lirico e pensoso diario di guerra, Das rumänische [...] tutta la sua produzione, dall'altruismo irrequieto della prima opera narrativa, Dr. Bürgers Ende (1913), alla sognante percorso tuttavia da continue vibrazioni demonico-liriche. Tra le altre sue opere vanno ricordate Aufzeichnungen aus Italien (1947 ...
Leggi Tutto
Scrittore argentino (Serodino, Santa Fe, 1937 - Parigi 2005). Dal 1968 visse e insegnò in Francia. Dopo alcune opere d'impianto realistico (i racconti riuniti in En la zona, 1960, e Unidad de lugar, 1967; [...] Cicatrices (1969) e i romanzi El limonero real (1974), Nadie, nunca, nada (1980), La ocasión (1988) e Glosa (1988). Le sue liriche sono raccolte in El arte de narrar (1977). Si occupò anche di cinema e di critica letteraria. Sono inoltre da ricordare ...
Leggi Tutto
Scrittore drammatico (Siviglia 1550 - ivi 1610). Autore di 14 tra commedie e tragedie, s'ispira al teatro umanistico traendo motivi e intrecci dalla tradizione italiana, per esempio in La muerte de Ayax, [...] La muerte de Virginia y Apio Claudio, ecc.; fra le opere d'intreccio sono da ricordare El tutor, El viejo enamorado e El Los siete infantes de Lara, ecc. Compose anche numerose liriche petrarcheggianti (Obras, 1582), saggi storici e una poetica in ...
Leggi Tutto
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...