MUSICAL
Eugenio Ragni
Mino Argentieri
Genere di spettacolo teatrale, misto di prosa, musica, canzoni e balletti, nato negli ultimi decenni del secolo 19° in Gran Bretagna e, quasi contemporaneamente, [...] numeri di canto e danza induce spesso gli autori dei libretti di m. a recuperare trame di opere teatrali già collaudate − commedie, operette, opereliriche − o anche ad attingerle da romanzi più o meno celebri: il che comporta ovviamente una serie di ...
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WEDEKIND, Frank
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato a Hannover il 24 luglio 1864, morto a Monaco di Baviera il 9 marzo 1918. Dapprima direttore dell'Ulficio Propaganda dei "Dadi Maggi" in Svizzera; [...] volta gli orizzonti della poesia, appesantì ancor maggiormente l'ispirazione. Tuttavia anche in queste ultime opere - come nelle opereliriche (Die vier Jahreszeiten, 1905) e narrative (Die Fürstin Russalka 1897; Mine-Haha, 1903; Feuerwerk, 1906 ...
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STREHLER, Giorgio
Regista, nato a Trieste nel 1921. Studiò giurisprudenza, si diplomò attore nell'Accademia dei Filodrammatici a Milano, frequentò il Conservatorio di Ginevra; ma, come regista, può considerarsi [...] a Venezia, Londra e a Parigi Il Corvo (1948), liberamente rifatto sul testo di Carlo Gozzi. Ha anche messo in scena opereliriche alla Scala di Milano: La Traviata di Verdi, L'amore delle tre Melarance di Prokofev, Il matrimonio segreto di Cimarosa. ...
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PUMPURS, Andrejs
Arverds Svãbe
Scrittore lettone, nato a Lieljumprava il 22 settembre 1841, morto in Riga il 23 giugno 1922. Figlio di un fattore, ricevette nella scuola parrocchiale un'istruzione meno [...] fu in questo periodo che, venuto a contatto con gli scrittori lettoni e con gli ambienti accademici, scrisse le sue migliori opereliriche. Il carattere popolare della sua poesia e i motivi patriottici che l'animano fecero del P. il propugnatore del ...
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GIBSON, Wilfrid Wilson
Poeta inglese, nato a Hexham (Northumberland) nel 1880.
Le sue prime raccolte di poesie (Urlyn the Harper, 1902; The Queen's Vigil, 1902; The Golden Helm, 1903; The Nest of Love, [...] G. si è trovato così ad essere uno degli esponenti della cosiddetta scuola giorgiana di poeti: nelle sue opereliriche ha rappresentato, con metri pedestri e linguaggio prosaico voluti, soprattutto i poveri, contadini e talora operai delle industrie ...
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Musicista francese (Parigi 1890 - ivi 1962). Studiò al conservatorio di Parigi. A lungo direttore dell'Accademia di Francia a Roma, compose musica teatrale, sinfonica e da camera, ammirata soprattutto [...] un Fauré e di un Ravel. Fra i suoi lavori figurano le opere Angélique (1927), Persée et Andromède (1929), Gonzague (1929), Le Italie di E.-M. Labiche; molte musiche per film; l'opera radiofonica Barbe-Bleu (1943) e poi concerti, suites, ouvertures e ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] pure, per la libertà della struttura interna, per la liricità del tono, per la religiosità profonda e assorta dell'ispirazione di studî e di poesia. E fu a Parigi che apparvero le prime opere della nuova epoca: il Camôes (1825) e la Dona Branca (1826) ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] si dedicò anima e corpo, cessando anche di comporre, come si può vedere se si tien conto che tutte le sue opere [liriche, in più atti, composte per intero e mai eseguite] - Il cavaliere del sogno, Iovo e Maria, La penna d'Airone, Alcibiade ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] secondo la quale strumenti che normalmente servono per divertirsi e rilassarsi (romanzi, poesie, drammi teatrali, pitture, statue, opereliriche) possono anche riempirsi di messaggi politici, senza per questo perdere niente del loro fascino. Per la ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] , il cinema ha parlato di musica numerose volte in molti modi diversi: attraverso film tratti da opereliriche e da musical, per esempio. All'opera Il flauto magico di Mozart si sono dedicati, in forma diversissima, il regista svedese Ingmar Bergman ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...