PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] nell’ambito della quale si segnalano lo studio de L’opera di Demetrio Galanos (Firenze 1913), il filosofo greco che pp. 7-13; G. Devoto, Un epigono della cultura ottocentesca, in Nuova antologia, 16 dicembre 1943, pp. 245-253; S. Rosi, Gli studi di ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] (1933, 1970, 1994) e di Ruggeri (1973, 1983) e, da ultimo, attraverso, l'operazione modellizzante di Mariuz, motivata da esigenze antologiche.
Le sue prime testimonianze artistiche autografe risalgono alla fine del secondo decennio del XVIII secolo ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] . V-VIII della sua nota "Collezione delle migliori opere scritte in dialetto milanese", Milano 1816. Dopo di allora, a non tener conto delle ristampe di qualche testo in scelte antologiche (come la Antologia meneghina di F. Fontana, Milano 1915, o il ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] per accompagnare il marito chiamato a prestare la sua opera in diverse città italiane. Nel 1552 era con d. letter. ital., LXXXV (1925), p. 379; J. De Blasi, Antologia delle scrittrici italiane, Firenze 1930, pp. 208 ss.; Id., Le scrittrici italiane ...
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Russia
Mark Youssim
I primi riferimenti concreti ai testi di M. in R. risalgono alla seconda metà del 17° secolo. Va ricordato, tuttavia, che la storiografia ha comunque riletto in termini ‘machiavellistici’ [...] insorti contro l’imperatore Nicola I nel dicembre del 1825, avevano letto le opere di M.; e uno dei loro capi, Pavel I. Pestel′, fu denominato Machiavelli russo. Dopo edizioni antologiche, i testi di M. furono tradotti e pubblicati in R. nei decenni ...
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DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] umbro dell'aeropittura; nel 1942 tenne una personale (36 opere) nell'ambito della XXIII Biennale di Venezia. Dopo la guerra alla XXX Biennale di Venezia (1960), l'artista tenne alcune importanti antologiche: a Perugia (1968), a Todi (1971), a Roma ( ...
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Plinio il Giovane (C. Plinio Cecilio Secondo)
Giorgio Brugnoli
Oratore e uomo politico romano (Como 61 - m. dopo il 114 d.C.), ricoprì altissime cariche pubbliche sotto Traiano. Delle sue opere sopravvissero [...] fu ignoto al Medioevo.
L'epistolario fu invece diffuso - limitatamente ad ambienti assai isolati - ma in quattro diverse raccolte antologiche. D., se non ne confonde l'identità con quella dello zio Plinio il Vecchio (anche questi peraltro a lui noto ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] dal contesto culturale e spirituale dell’epoca, dello z., almeno a giudicare dalla produzione di vaste opere di carattere religioso, specie antologiche, in lingua medio-persiana o pahlavica. Nel 10° sec. iniziò l’esodo delle comunità zoroastriane ...
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Chevrier, Ferdinando. – Pittore italiano (Livorno 1920 - ivi 2005). Iniziò il suo apprendistato artistico fra il 1934 e il 1936 frequentando lo studio del pittore post-macchiaiolo R. Renucci. Nel 1946, [...] suo esordio pubblico risale al 1948, quando espose le prime opere di chiara ispira;zione neocubista in due mostre collettive a l'incontro con il mercante B. Giraldi: la mostra antologica che il pittore allestì nel 1952 nelle sale della galleria ...
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Pittore italiano (Roma 1934 - Milano 2019). Trasferitosi a Milano nel 1953, ha frequentato l'accademia di Brera e si è interessato, in partic., alla lezione dell'arte informale, nei suoi molteplici orientamenti, [...] esprimere sensazioni e sentimenti. O. ha presentato le sue opere in varie edizioni della Biennale di Venezia (1966, 1980, comunale d'arte (2001). Tra le sue più recenti mostre antologiche sono da segnalare quelle allestite presso la casa di Mantegna ...
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antologico
antològico agg. [der. di antologia] (pl. m. -ci). – Di o da antologia; che offre o presenta una scelta dell’intera produzione di uno o di più autori: raccolta a.; compilazione a.; rassegna a. dei pittori contemporanei, della produzione...
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...