Involucro più o meno resistente e sviluppato, proteso a totale o parziale difesa del corpo dei Molluschi nonché di altri invertebrati, come Brachiopodi, Cirripedi, Vermi tubicoli, Insetti.
Conchiglia dei [...] unite le valve stesse fino a quando il legamento elastico sia essiccato. Se le conchiglie sono munite di opercolo si cerca di conservare anche questo assicurandolo all'ultimo giro della conchiglia mediante dell'ovatta. Talvolta le conchiglie ...
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NIDIFICAZIONE
Alessandro Ghigi
. Insieme degli atti che gli animali compiono per assicurare alla prole nascente il nido, ossia un ricovero protettivo, nel quale uova e piccoli rimangono fino a che questi [...] veri e proprî nidi, ma indubbiamente nessuno è disposto a non considerare come tali le tane foderate di seta e chiuse da opercolo serico di quei ragni che vivono entro terra o sotto i sassi. Quivi essi stanno in agguato e proteggono sé stessi, le ...
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La più elevata e specializzata fra le cinque classi nelle quali vien ripartito il tipo dei Molluschi. Il nome di Cefalopodi e la pertinenza di questi animali ai Molluschi ebbero il riconoscimento definitivo [...] , saldandosi anteriormente con le guaine del paio successivo, un vistoso cappuccio cefalico, paragonabile, per la funzione all'opercolo dei Gasteropodi, poiché serve a proteggere l'animale allorché questo si retrae dentro la conchiglia. La sporgenza ...
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ITTIOLOGIA (dal gr. ἰχϑύς "pesce" e λόγος "discorso")
Decio Vinciguerra
È quella parte della zoologia (v.) che studia i pesci, la loro forma, struttura e organizzazione, nonché le abitudini, il modo [...] suddivisione degli ordini non solo della posizione delle pinne ma anche, e non sempre giustamente, della presenza dell'opercolo e dei raggi branchiostegi.
L'ittiologia assunse però carattere scientifico soprattutto per merito di Giorgio Cuvier. Sulle ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] che lo percorrono in tutta la sua lunghezza. Alla base dell'aculeo questi solchi sboccano in depressioni scavate sull'opercolo. In queste due depressioni e nei corrispondenti solchi sulla spina vi sono due ammassi di cellule ghiandolari velenose che ...
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sonno
Stato di riposo fisico-psichico, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali (diminuzione del metabolismo [...] coinvolte nel sogno sono: il tegmento pontino, l’amigdala bilaterale, il talamo sinistro, la corteccia del cingolo e l’opercolo parietale destro, mentre sono disattivate le aree posteriori del cingolo e prefrontali. La presenza della fase REM è stata ...
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Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Silurico e anteriore al Carbonico. Fu istituito, come grande divisione stratigrafica, nel 1839 da Sedgwick e Murchison, su proposta del Lonsdale [...] della colonia. Fra i Tetracoralli dei fondi argillosi si cita spesso il genere Calceola, del Mesodevonico inferiore, munito di opercolo, la cui posizione sistematica è peraltro molto discussa. Fra i Briozoi, le Fenestelle già in parte si associano ai ...
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Si chiama anabiosi il fenomeno presentato da molti organismi di ravvivarsi dopo un periodo più o meno lungo di morte apparente o di vita latente, ossia dopo un periodo di immobilità, rigidità e cessazione [...] , ritirandosi nella conchiglia e chiudendone l'apertura con una secrezione mucosa impermeabile che forma il così detto opercolo; ed opercolate, trascorrono i mesi asciutti per riprendere prontamente la vita attiva al cadere delle prime piogge. Molti ...
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Animali marini detti così da Linneo (Systema Nat., II, 1, 1767) per la forma del corpo a guisa di sacco con due prolungamenti tubulari, più o meno lunghi, detti sifoni (fig. 1). Troviamo cenno di una ascidia [...] . II, fig. 3), a sviluppo diretto, senza larva, Rhodosoma callense Hell., il cui mantello forma come un nicchio con un opercolo, ecc.
Tra le Ascidie aggregate noteremo la comune Clavelina lepadiformis O. F. Müll. (tav. IV, fig. 2), la Perophora Wiegm ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] cartilaginei che si originano dagli archi branchiali dei Selaci e sostengono le branchie.
Raggi branchiostegi
Pezzi scheletrici dell’opercolo dei Pesci; si originano ventralmente dall’osso ioide e sono riuniti dalla membrana branchiostega. ...
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opercolo
opèrcolo s. m. [dal lat. opercŭlum «coperchio», der. di operire «coprire»]. – 1. Termine che nel linguaggio scient., e spec. in zoologia, botanica e anatomia, indica genericam. una struttura, di consistenza per lo più rigida, che...
opercolare
agg. [der. di opercolo]. – In genere, che ha funzione di opercolo, che chiude a guisa di opercolo. In partic., relativo all’opercolo come termine di biologia: ossa o., le ossa dello splancnocranio che nei pesci teleostei costituiscono...