Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] 1958 fu aperto a piazza Operativa, sia pure entro il gruppo Telecom, rimase Olivetti Tecnost, che nel 2005 riprese il marchio Olivetti e, sotto la guida di Patrizia Grieco, produsse fax e stampanti. Nella seconda metà del 2012 uscì però dal mercato ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] misurarsi con il mercato, di rivaleggiare con i quotidiani liberali, di offrire una informazione «varia» e un notiziario «sempre fresco»; di trasformarsi, insomma, in un «bel giornale», per gli standard qualitativi del periodo, aperto anche ai temi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] proprio tribuit. Si è ormai aperta la stagione della ripresa edilizia, operadi restauri agli edifici esistenti, di nuove costruzioni, di Firenze 1998, pp. 167-73.
I. Lori Sanfilippo, Il mercato del lavoro nella Roma del Trecento, ibid., pp. 221-29 ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] operadi Filippo Calendario alla metà del XIV secolo (35). E sino al XVI secolo tutti i programmi iconografici lo scelgono perché sul suo libro dischiuso si decifrano le parole fondatrici della praedestinatio.
Spazio ultimo ed anche il più aperto ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] dell'eccedenza di mezzi rispetto alle possibilità d'impiego, mentre si assisteva ad un incremento dei prezzi sul mercato ed erano scopo di aumentare la produttività mediante operedi miglioria, di bonifica, di sistemazione fluviale e di disboscamento ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] di uno dei suoi servi. Si trattava di un'operazione che mercatodi Londra], che di botanica ne sa molto di più di testa. Il metodo rimase tuttavia un segreto di famiglia fino agli anni Trenta del Settecento. Certamente non fu trattato in modo aperto ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] di capanne, tombe megalitiche, fossati di difese, ecc.) sarebbe sempre auspicabile che, previe opportune operedi consolidamento ed eventualmente anche di protezione, rimanessero visibili, all'aperto ceste a buon mercato fabbricate con materiale ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] spazi voluti e gestiti dalle élites locali, spesso in aperta concorrenza con le città vicine, in essi circola però di massa.
Sull’interesse carico di aspirazioni di modernità per la musica e il teatro straniero si misurava ovviamente il mercato. Opere ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] a creare forme di organizzazione più collettive e aperte, anche se non ad ammirare l'operadi Dio con gratitudine e meraviglia, senza cercare di indagare cause naturali della Natura iniziarono a frequentare i mercati e a consultare gli artigiani più ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] sullo sfondo di un paesaggio sempre rinnovato e sempre identico a sé stesso dimerci, immagini, mode, in cui le opere d’ un carattere disarticolato e ‘aperto’, venato di malinconia e di un più generale sentimento di incertezza che in qualche modo ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...