Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] un mezzo allora appena entrato nel mercato, le sedute del processo al , spesso con contaminazioni reciproche, realizzando operedi prim'ordine come Route One/USA mars 1948, 144), non a caso aperto da una frase di Welles ("Ciò che mi interessa al ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] a contrastare la presenza di mafiosi di origine meridionale ma operanti al Centro-Nord, di incidere in maniera non trascurabile sulle logiche dimercato e le dinamiche imprenditoriali e occupazionali di vaste aree del Paese.
Un ultimo elemento di ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] trattava, insomma, di riconfermare il primato delle osterie in un contesto aperto, in qualche merci e svolgere le operazionidi compravendita al suo interno.
Esso era dotato di tutto ciò che poteva servire all'insediamento di una comunità di ...
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La grande scienza. Computer science
Scott Kirkpatrick
Computer science
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e dell'ingegneria, costituendo dal [...] venne immesso sul mercato al momento giusto, ebbe ampia diffusione. Esso era datato di un sistema operativo semplice di tipo monitor (il DOS della Microsoft), disponeva fin dall'inizio di dischi rigidi ed era sufficientemente aperto da permettere ad ...
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Conflitti e proteste locali fra comitati, campagne e movimenti
Donatella della Porta
Lorenzo Mosca
Introduzione: i conflitti locali fra sindrome NIMBY e nuova politica
A partire dagli anni Ottanta, [...] il mercato, la dioperazionidi speculazione edilizia e/o all’inquinamento prodotto dal privilegiare gli interessi imprenditoriali piuttosto che quelli dei residenti.
Se dunque i comitati sembrano mobilitarsi su conflitti emergenti, resta aperto ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] apparsa ricca di localismi autonomi e aperti, capaci di mettere in campo una buona autoorganizzazione sociale, di alimentare il proprio sviluppo in forma endogena e di relazionarsi con la dimensione internazionale e poi globale dei mercati. In breve ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] acquistò un significato più preciso e specifico nell'operadi Arnold Toynbee, il primo storico dell'industrializzazione inglese. Egli mise in luce l'affermarsi di un'economia dimercato, l'incremento demografico e il relativo declino della ...
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L'impresa dell'innovazione nell'alta tecnologia
Francesco Ramella
In Italia produrre e fare innovazione nei settori dell’alta tecnologia è davvero un’impresa: nel senso di uno sforzo arduo, difficile [...] in luce che la creazione di questi ‘spazi interpretativi’ – aperti al contributo di una pluralità di soggetti – producono le utilizzano per la produzione dimerci destinate ai consumatori finali.
Gli ambiti in cui operano sono caratterizzati da un’ ...
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ARMAMENTI
Massimo Pivetti e Luigi Bonanate
1. Aspetti economici e sociali di Massimo Pivetti
2. Controllo degli armamenti di Luigi Bonanate
Aspetti economici e sociali
di Massimo Pivetti
Introduzione
Il [...] di economie arretrate o di economie industrialmente avanzate, di economie dimercato capitalistiche o di , quella del controllo lascia aperti dei dubbi: la parola stessa parlare di maîtrise, padronanza) oppure una semplice operadi razionalizzazione ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] e dimercato; sino a, lo si è visto più di oggi di molte aree di crisi e di conflitti aperti fa di ‘guerra in mezzo alla gente’. In effetti, proprio come le vecchie operazionidi polizia o di repressione coloniale, non poche delle odierne operazioni ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...