ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] cui la neoavanguardia occupa un posto di primo piano, ha avuto l'opera di C. E. Gadda non solo con la pubblicazione in volume del varia misura nell'impiego dei procedimenti di destrutturazione logica e linguistica tipica del sogno, della "anormalità" ...
Leggi Tutto
Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] fa aperto e dinamico, lo ripropone nel tempo. La riapertura si opera in direzioni opposte, dopo e prima del testo. La determinazione di senso ‛lachmanniano', cosa legittimata dall'identità di logica che regge ogni teoria dell'innovazione. Può restare ...
Leggi Tutto
Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] probabilmente la prima struttura semiotica maneggiata dal bambino che gli richieda di operare con classi che si trovano fra loro in rapporto logico di inclusione o in rapporto logico di intersezione.
Non ci sembra inutile far notare che la differenza ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] sul metodo della sottrazione, che adotta la logica seguente: l'attività metabolica di una zona anatomica Academic Press.
VICO, G. (1744) Principi di scienza nuova. In Opere complete filosofiche (1971) a c. di Cristofolini P., Firenze, Sansoni.
...
Leggi Tutto
L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] , e interpretare i dibattiti di ogni epoca seguendone la logica interna. Girolamo Muzio, per es., svolse una tesi all’attività degli italiani all’estero e agli stranieri che operarono in Italia: lo spagnolo Lorenzo Hervás y Panduro pubblicò in ...
Leggi Tutto
Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] dei fatti espressi nel testo d’origine, dei rapporti logici che li collegano e delle tecniche adottate per la loro presentazione. Per riassumere si può scegliere di operare in due maniere: utilizzando un atteggiamento metatestuale o omeotestuale ...
Leggi Tutto
Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] nella versione che la linguistica ha mutuato dalla logica, in particolare da Frege (1892). Parole come
I verbi possono esser classificati anche per significato. L’operazione di identificare le cosiddette classi semantiche – gruppi di verbi ...
Leggi Tutto
Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] sintattica del francese il primato universale della razionalità logica, dunque il primato sulle altre lingue. La non vi è polemica nelle Prose di Bembo, perché le opere di Trissino sulla questione della lingua furono pubblicate più tardi, attorno ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] ; ché la logica moderna, per il rigore estremo dei suoi calcoli mentali, ha costruito propri codici simbolici, i quali con la stessa presenza dimostrano l'insufficienza della lingua naturale a quel genere di operazioni" (Nencioni, ibid.). Dopo lunga ...
Leggi Tutto
Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] occhi neri come il carbone (Giovanni Verga, La lupa, in Id., Opere, a cura di L. Russo, Milano - Napoli, Ricciardi, 1955, l’intreccio, ossia riordinando gli eventi in ordine logico-cronologico ed eliminando gli eventi non determinanti è detto ...
Leggi Tutto
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...
operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il...