Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] cultura del suo tempo, quando, sia pure richiamandosi a modelli tradizionali, prepose all'edizione delle sue operelogiche (Operalogica, 1600) un importante excursus riguardo alla distinzione delle varie scienze e i loro rapporti, che chiarisce ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] soltanto di una questione di periodizzazione: è la logica sotterranea delle alleanze tra neoarchimedismo e teorie dell Al-Kindī ha detto che questa macchia era l'eclisse del Sole ad opera di Venere e che questa adesione al Sole era durata per il tempo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] di Nissa (332/335-dopo il 394), fratello e continuatore dell'opera di Basilio, che il motivo è ripreso con vigore nel De opificio ‒ nessuno potrebbe dire cielo, ma cieli. Così è logico che le parole pronunciate dal benedetto Davide, 'il cielo ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] i processi mentali e fisiologici essenziali all'una e all'altra operazione. In breve, per lui la magia è sempre un'arte, determinata persona. È assai più plausibile interpretare la logica dell'azione magica in termini di identificazione simbolica tra ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] J. Dewey avrebbe esposto nel modo più preciso: i fatti sono ‟risultati di nostre operazioni e di osservazioni compiute per mezzo degli organi sensoriali e di strumenti tecnici" (Logic: the theory of inquiry, New York 1938, p. 113). C'è un mondo che ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] voleva conoscere di più e meglio la filosofia, la logica, e ugualmente la statica e la fisica. Le esigenze Ibn ῾Īsā si interessano ancora a essi, alla fine del secolo, nell'opera di Ibn Sahl, o in quella dei suoi contemporanei e successori, non ne ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] un sistema di studio delle argomentazioni (ovvero di logica), e indica Mozi quale precursore dei dialettici come e la fine degli Han anteriori si compie la cosmologizzazione del confucianesimo a opera di letterati quali Liu Xiang (77-6 a.C. ca.) e suo ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] tuttavia questa quadruplicità (tutta legata, a partir dalla Logica del 1909, nella ‛circolarità dello spirito') va Dio e il mondo" (ibid., p. 475). Quanto alla libertà, l'opera del 1928 ci dice che essa esiste nella misura in cui l'identità col ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] messi ai margini, o addirittura di essere esclusi, ad opera di quei 'collegi invisibili', come li definisce Diana Crane non può essere realizzato con un passo alla volta, né imposto dalla logica o da un'esperienza neutrale" (v. Kuhn, 1962; tr. it ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] 1995, vol. I, pp. 317-329). In verità, dall'impianto dell'opera e dall'argomentazione ivi sviluppata risulta chiaro che lo scopo principale cui Gadamer oltre alle lezioni dell'organicus che trattava la logica secondo i libri dell'Organon, e oltre a ...
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logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...
operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il...