La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] netta fra l'ordine delle funzioni involontarie e quello delle operazioni dipendenti dalla volontà, come non ve n'era fra anima furono arricchite di una Réponse générale cronologicamente e logicamente legata alle dure polemiche che le teorie avevano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] del secolo si era posto per primo Gauss e che un grande logico come Gottlob Frege (1848-1925) ancora agita contro le nuove teorie all'esperienza dei sensi, è il risultato di un'operazione del pensiero che avviene conformemente a quell'assioma. Per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] di Pietro d’Irlanda e di Martino di Dacia alla facoltà delle Arti grazie alle quali iniziò a leggere le operelogiche e naturali di Aristotele e soprattutto, contro il parere dei familiari, scoprì il fascino del giovane ordine dei predicatori nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] il suo stile Fiorentino si dedica pertanto a un’indefessa opera di indagine sulla storia della filosofia italiana, con la però torto quando pretendeva di determinare secondo uno schema logico preconcetto gli elementi del sistema. In modo particolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] che segna una netta cesura tra il prima e il dopo. L’opera, in questo modo, acquista valore perché riflette su un tema più che saper estrarre l’ipotesi logicamente più forte e inattaccabile. Questa esigenza congiunge opere diverse e collega i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] generale. Successivamente, con la Filosofia della pratica e la Logica, le leggi o generalizzazioni delle scienze vengono spostate dal piano conoscitivo a quello delle operazioni pratiche. Questo permette di abbandonare la divisione tra campo della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] di Frege era un calcolo dei predicati del secondo ordine, che utilizzava negazione, implicazione e quantificatore universale come operatorilogici di base, e conteneva un sistema completo per il calcolo proposizionale e dei predicati del primo ordine ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] momento, costituivano né più né meno che scansioni logiche. Tant'è che i più significativi articoli apparsi su La Nuova Europa da lui raccolti in volume avrebbero dato vita a Il ritorno alla ragione, a un'opera cioè fortemente unitaria e che, non a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] nel 1728 Doria pubblica, in due volumi, la Filosofia con la quale si schiarisce quella di Platone. L’opera è suddivisa in logica, metafisica e morale e contiene l’esposizione di un sistema di metafisica dell’unità immateriale, che è una confusionaria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] a provocarli: a scatenare la logica pazza dei criminali è la logica pazza dello Stato. L’argomento è disordine e de’ rimedi delle monete nello Stato di Milano nell’anno 1762, in Id., Opere, a cura di S. Romagnoli, 1° vol., Firenze 1958, pp. 7-34.
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logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...
operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di incantesimi; o. d’inganni; e ant. con il...